Siracusa, una lettera anonina contro il presidente di Confindustria
Una lettera anonima alla base del provvedimento con il quale si è deciso di destituire il presidente di Confindustria Siracusa, Francesco Siracusano. E’ la prima volta nella storia dell’organismo provinciale degli industriali, che arrivi il commissario.
Molte le ipotesi che vengono avanzate per dare una spiegazione all’adozione del provvedimento che ha previsto l’arrivo a Siracusa già da ieri del commissario Ivo Blandina, ex presidente di Confindustria Messina e oggi vice presidente regionale.
La nomina del commissario è stata deliberata dal collegio nazionale dei probiviri, anche se nel provvedimento di nomina gli stessi probiviri si dicono consapevoli della gravità del provvedimento adottato. Tra le motivazioni addotte i miglioramenti decisi dalla presidenza di Confindustria Siracusa in favore di due dipendenti. I due dispositivi, decisi dalla presidenza provinciale e contestati dal collegio nazionale dei probiviri riguardano gli avanzamenti nel trattamento di due dipendenti. Uno di questi è succeduto a un collega collocato in pensione e, assumendone il ruolo operativo, ha ottenuto la medesima qualifica del collega in quiescenza.
In Confindustria si dicono tutti stupiti del provvedimento degli organismi nazionali. Sostengono che un rilievo del genere, nella normale prassi, non può mai costituire motivo sufficiente per il commissariamento di una struttura associativa, i cui vertici sono eletti dagli associati.
E’ prevedibile un ricorso contro questo provvedimento aprendo inevitabilmente una frattura in un periodo peraltro delicato perché si parla con insistenza dell’accorpamento di Confindustria Siracusa e quella di Catania.