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Augusta, i carabinieri individuano il responsabile di due incendi

Mentre la scorsa notte si sono registrati altri due episodi di danneggiamento con il fuoco, i carabinieri hanno individuato il presunto responsabile di due incendi avvenuti all’inizio di gennaio ad Augusta. Le indagini degli investigatori si sono concentrate su un individuo che avrebbe cosparso di liquido infiammabile appiccando il fuoco per due volte alla saracinesca di un negozio di autoricambi. Da indiscrezioni trapelate nello stretto riserbo eretto dagli inquirenti sulla vicenda, di una persona che si sarebbe fatto dei selfie con il telefonino subito dopo avere appiccato il fuoco all’esercizio commerciale. Stessa cosa avrebbe fatto in un precedente episodio. Gli investigatori, quindi, ritengono che il responsabile di questi due attentati non sia altro che una persona che manifesterebbe qualche problema psichico. 

Rimane, però, da risolvere il giallo degli incendi che si sono verificati nelle ultime ore. Il primo si è verificato poco dopo le due della scorsa notte in un deposito di barche di contrada Campolato a Brucoli. Le fiamme hanno danneggiato una roulotte, adibita a luogo per il custode, e un’automobile. Sempre nella notte un altro incendio ha coinvolto tre automobili parcheggiate all’interno del recinto di un’autofficina di via Merina di Ponente. Un terzo episodio è avvenuto, invece, al pontile di Brucoli. Una notte di fuoco, insomma, che ha impegnato le squadre dei vigili del fuoco e che ha costretto gli investigatori ad intensificare le indagini per venire a capo della situazione. 

In attesa che il prefetto Giusi Scaduto convochi la riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sui casi di Augusta, la commissione regionale Antimafia e Anticorruzione, ha previsto per la prossima settimana l’audizione dei rappresentanti delle associazioni antiracket della provincia siracusana. “Il fenomeno delle estorsioni e dell’usura – spiega la vice presidente della commissione Antimafia, Rossana Cannata – continua a essere rilevante e diffuso. Un fenomeno su cui è necessario puntare i riflettori, anche in via preventiva, per il rischio d’infiltrazioni mafiose nei fondi Pnrr”. 

Delle vicende augustane, il responsabile provinciale della Lega, Enzo Vinciullo, ha informato il sottosegretario dell’Interno, Nicola Molteni, cui è stato chiesto “uno specifico intervento volto ad aiutare gli inquirenti a porre fine a queste barbare intimidazioni”. 

Anche Sinistra Italiana si dice preoccupata per quanto sta accadendo ad Augusta: “L’incendio di domenica scorsa, accaduto in una nota rimessa, che ha distrutto una ventina di barche, l’attentato ai danni del negozio di autoricambi e l’incendio delle autovetture, tra cui quella del consigliere comunale Corrado Amato, avvenuta, guarda caso, qualche giorno dopo la denuncia d’intimidazione del padre del consigliere, imprenditore nel settore turistico, sono tutti segnali di una recrudescenza del fenomeno della criminalità”, dicono il coordinatore di SI, Sebastiano Zappulla, insieme con i coordinatori regionali. 

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