D’Orio: “La pandemia impone massima prudenza”

“Gli 8133 nuovi soggetti positivi che rileva oggi la Regione siciliana impongono massima prudenza a tutti”. Lo afferma il cavaliere della Repubblica, Paolo D’Orio, intervenendo sull’emergenza epidemiologica e sulla gestione sanitaria”.

D’Orio sostiene che “bene abbia detto il noto psichiatra Alessandro Meluzzi: “Scopriremo presto le conseguenze nefaste del distanziamento prendendo atto amaramente che le vite forse salvate in termini biologici le avremo perdute in altri modi”.

Occorre attenzione e dobbiamo seguire i provvedimenti adottati dal Governo e le indicazioni del Ministero della Salute per il Covid-19 perché invero dalla e nella pandemia” – s’infervora il Cav. D’Orio – “dovevamo uscirne migliori e invece non ne siamo neanche usciti! Tuttavia fa sdegno la lentezza con cui le ASP danno i risultati dei tamponi a persone che quindi rimangono costrette quantunque guarite, in buana sostanza ritengo la popolazione da vittima del Coronavirus è oggi vittima della burocrazia per il Coronavirus; né possiamo scordare che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha sospeso la circolare firmata da Roberto Speranza, ministro di Conte e con Draghi, sul protocollo da adottare in merito al trattamento dei pazienti rilevando una gestione maldestra dell’epidemia da Roma a Palazzolo Acreide.”