Pachino – Aggressione ai Carabinieri, Sindaca Petralito: assurda violenza, piena solidarietà all’arma”
Il due giugno sarà ricordato a Pachino per l’aggressione subita da due carabinieri intervenuti in un bar su segnalazione del titolare. Responsabile dell’episodio sarebbe un cittadino nigeriano di 23 anni, senza fissa dimora che è finito in carcere per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’indagato avrebbe alzato il gomito e dato fastidio agli avventori di un bar della centralissima piazza Vittorio Emanuele a Pachino. Il titolare, nel tentativo di convincere il bracciante agricolo a desistere dal suo comportamento molesto, ha composto il 112, chiedendo l’intervento di una pattuglia dei carabinieri.
I due militari dell’Arma, ricevuta la segnalazione, si sono recati sul posto dove hanno intercettato l’uomo il quale, anziché calmare i bollenti spiriti, ha aggredito i due malcapitati con pugni e morsi. I tutori dell’ordine hanno dovuto faticare più del previsto per ridurre l’uomo alla ragione. E’ stato, quindi, portato in caserma e poi tradotto nella casa circondariale di Cavadonna. I due carabinieri, invece, hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari del locale Pte.
Il sindaco di Pachino, Carmela Petralito, ha espresso la solidarietà personale e dell’intera città nei confronti dei carabinieri aggrediti, definendo l’episodio “di assurda violenza” ed elogiando l’opera quotidiana che i carabinieri svolgono per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico in tutto il territorio.