L’estate “bollente” della politica siracusana
Con lo scioglimento delle Camere, le nuove elezioni politiche saranno indette entro settanta giorni. Ciò significa che le consultazioni saranno il 25 settembre. Sin da subito, in sostanza, inizia una lunga e inedita campagna elettorale che impegnerà movimenti, partiti e candidati per tutti i mesi estivi e fino alla fine di ottobre. C’è da tenere in considerazione la diversa disposizione dei collegi, che penalizza alquanto il nostro territorio con il rischio di ridurre ulteriormente la presenza di parlamentari. Attualmente ve ne sono cinque alla Camera (Prestigiacomo, Azzolina, Ficara, Scerra e Marzana) e uno al Senato (Pisani) ma è molto probabile che la pattuglia possa ulteriormente assottigliarsi. Intanto, l’onda del M5S potrebbe non essere così lunga da riconfermare tutti i parlamentari, tanto più se dovessero decidere di andare da soli e non insieme con il centro sinistra.
Nel centro destra si profila un testa a testa nel collegio che comprende anche la provincia di Ragusa (il più equilibrato rispetto a quello Nord che ingloba con la provincia di Catania anche i comuni siracusani di Lentini, Carlentini e Francofonte), la forzista Prestigiacomo con il leghista Minardo e con l’ex sindaco di Avola Luca Cannata. La tornata elettorale anticipata di qualche mese, potrebbe rivelarsi interessante per molti politici e amministratori locali come Francesco Italia che, qualora dovesse decidere di candidarsi, dovrà dimettersi dalla carica di sindaco trenta giorni prima della data delle elezioni.
Il caldo aumenterà le difficoltà per gli elettori di comprendere e di concentrarsi su questa doppia tornata elettorale. Per non parlare delle primarie del centro sinistra e del movimento cinque stelle che già richiedono uno sforzo supplementare per i simpatizzanti nella scelta del candidato alla presidenza della Regione siciliana.
Coin queste premesse, non c’è dubbio che il fattore astensionismo sarà ancora più dilagante.