DEA, a Siracusa oltre mille voti per Caterina Chinnici – Spada: “Adesso lavoriamo per la presidenza della Sicilia”
La spinta dei giovani di IDEA ha consentito a Caterina Chinnici di vincere le primarie di coalizione e diventare la candidata alla presidenza della Regione per il centrosinistra. Il dato rileva non solo dalle preferenze raccolte a Floridia – 118 in totale, tra i migliori risultati dopo il capoluogo Siracusa – ma anche dai numeri a livello provinciale. Il gruppo si è attivato su tutto il territorio, potendo contare sui comitati in quasi tutti i comuni e già operativi da mesi. Nei diversi centri del siracusano, i rappresentanti di IDEA hanno lavorato in maniera lodevole per sensibilizzare gli elettori e permettere loro di scegliere il candidato per il centrosinistra in vista della prossima tornata elettorale.
«Il risultato di Caterina Chinnici in provincia di Siracusa – ha detto Tiziano Spada, coordinatore provinciale di IDEA – è più che soddisfacente perché frutto della convergenza di più realtà attive sul territorio. Dal civismo alle associazioni che, da anni, svolgono un ruolo importante dal punto di vista sociale. Decisiva, inoltre, è stata la presenza dei giovani che hanno trainato la candidatura e sviluppato sul territorio una serie di iniziative dedicate ai coetanei. Chi festeggia vittorie personali è destinato a rendersi conto, presto o tardi, che l’unione di intenti supera di gran lunga i risultati individuali».
Archiviate le primarie, il movimento IDEA è già al lavoro per le elezioni regionali. L’obiettivo, condiviso con i comitati comunali e con gli iscritti, è determinare un cambiamento rispetto al passato e permettere anche ai giovani di essere protagonisti in prima linea.
«Adesso bisognerà lavorare per creare un consenso unito e concreto che permetta a Caterina Chinnici di vincere le elezioni e diventare presidente della Regione – ha concluso Spada -. Possiamo contare su risorse importanti e su un seguito non indifferente. Dobbiamo lavorare tutti insieme e sfruttare questa opportunità unica per voltare pagina dopo anni difficili dal punto di vista amministrativo, politico e sociale».