Il decalogo del Siulp per i candidati
“La campagna elettorale, che da poco è entrata nel vivo, non sta entusiasmando per concretezza dei temi trattati e per chiarezza di contenuti.
Il Siulp, maggiore organizzazione sindacale del Comparto Sicurezza, sia a livello nazionale che locale, fedele alla sua tradizione di equidistanza dagli interessi di parte, sente il dovere morale di stimolare le coalizioni ed i rispettivi candidati alle prossime elezioni politiche nazionali e regionali a discutere pubblicamente ed apertamente dei gravi problemi che attanagliano il nostro territorio che da sempre scandiscono l’agenda del Siulp, ovvero la grave e perdurante emergenza immigrazione che grava come un macigno sul sistema sicurezza di questa provincia, la correlata ed endemica carenza di personale, la non meno inquietante e violenta deriva delle aggressioni perpetrate, nel più assordante silenzio istituzionale, nei confronti degli operatori delle forze di polizia e delle helping professions, ed il degrado di alcune periferie che non può essere affrontato come un problema di polizia ed in maniera esclusivamente repressiva.
In particolare, il prossimo pensionamento forzato di oltre il 40% del personale in servizio, se non verrà adeguatamente fronteggiato con un completo turnover, adottando straordinarie misure assunzionali, metterà seriamente a rischio la tenuta dell’intero sistema sicurezza nel nostro Paese e, a cascata, nella nostra provincia.
Per questi motivi, mi sono già confrontato con alcuni candidati all’ARS ed al Parlamento ai quali ho palesato il punto di vista delle tante Poliziotte e Poliziotti che si riconoscono nel SIULP.
In queste settimane, che ancora precedono il voto, l’auspicio è che i temi della sicurezza siano centrali nel dibattito politico ed impegnino i candidati in confronti costruttivi che possano essere prodromici di una futura e concreta azione governativa sui territori.
Il Siulp non mancherà, se coinvolto, di fornire ogni utile contributo a tutte le parti politiche interessate.”