Siracusa, musica ad alto volume, sanzionati i titolari di due pub in Ortigia
Giro di vite dei poliziotti contro la diffusione di musica ad alto volume in piena notte nei locali pubblici di Ortigia. Gli investigatori hanno puntato l’attenzione su due noti pub dell’isola, abituali luoghi di ritrovo della movida siracusana e di molti turisti che ancora sono presenti nel capoluogo aretuseo. Insieme con il personale dell’ARPA gli agenti della Polizia hanno controllato l’impatto sonoro dei locali che diffondono intrattenimento musicale. In ultimo è stata verificata la regolarità di apparecchi da gioco presenti in alcuni esercizi pubblici.
I titolari dei due locali pubblici, nonostante fossero in possesso delle autorizzazioni per l’esibizione di un gruppo musicale e la diffusione di musica, nulla avrebbero fatto per non superare il limite di emissioni sonore previste dalla vigente ordinanza del sindaco. Gli investigatori hanno somministrato per circa 5.000 euro.
Particolare attenzione è stata posta nei confronti del rispetto delle autorizzazioni di polizia e delle norme igienico sanitarie. Inoltre,
Inoltre, nei giorni scorsi i poliziotti, coordinati dal Commissario Capo Salvatore Giuffrida, hanno operato dei controlli ad ampio raggio sui possessori di armi per verificare la sussistenza dei requisiti a supporto del titolo che consente di detenere un’arma.
Nel corso di tali operazioni gli agenti della Squadra Amministrativa hanno provveduto al ritiro di 4 pistole e 14 fucili da caccia posseduti da nove soggetti che, nel tempo, hanno perso i requisiti previsti dalla legge (ad esempio mancato rinnovo del porto o della detenzione dell’arma o la non più validità del titolo autorizzativo).
È stato sequestrato numeroso munizionamento (107 proiettili per pistola e 83 cartucce a pallini da caccia).
La revisione straordinaria dei titoli autorizzativi per possedere armi si inquadra in un’ottica di prevenzione generale attesa la particolare attenzione posta dal legislatore sulla materia che regolamenta il possesso di armi da parte dei cittadini.