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Scena muta dei due poliziotti davanti al Gip del tribunale di Catania

Hanno fatto scena muta i due poliziotti siracusani, arrestati nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Dda di Catania e dalla Procura di Siracusa. Giuseppe Iacono e Rosario Salemi, collegati in videoconferenza, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere alle domande del Gip del tribunale etneo, Fabio Di Giacomo Barbagallo. I legali difensori dei due indagati, avvocati Sebastiano Troia e Giorgio D’Angelo, hanno annunciato di volere ricorrere al tribunale del riesame.

Ha respinto ogni addebito, invece, il vice ispettore Claudia Catania, che, difesa dagli avvocati Sergio Fontana e Vanessa Greco è accusa è di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti e di peculato, per essersi appropriata della droga sequestrata in precedenti blitz.

Davanti al gip Barbagallo, alla presenza del pubblico ministero Alessandro La Rosa, è comparso anche Vincenzo Santonastaso, agli arresti domiciliari perché avrebbe dato una mano d’aiuto ai poliziotti indagati, facendo leva sull’amicizia che lo lega a Salemi. Anche lui si è avvalso della facoltà di non rispondere.

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