Digerite le affermazioni alle elezioni politiche e regionali, il centrodestra siracusano mette nel mirino le amministrative di giugno a Siracusa. Per i leader dei partiti e dei movimenti che aderiscono all’area hanno già chiesto la convocazione a breve di un tavolo di confronto. La richiesta giunge dal segretario cittadino di Forza Italia, Gianmarco Vaccarisi, a cui fanno seguito il coordinatore di Prima l’Italia, Enzo Vinciullo, e il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Romano.
“Alle ultime elezioni comunali della città di Siracusa – afferma Vinciullo - il tavolo del Centrodestra non si è più riunito. Non si può continuare a perdere tempo per poi arrivare divisi alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco della città aretusea”.
Si parte dalla considerazione che “la città vive una situazione drammatica. Per questo motivo, così come ha posto il problema il Segretario Cittadino di Forza Italia, è necessaria una risposta comune di tutto il Centrodestra e dei Movimenti civici e delle Associazioni che si vogliono accostare a un progetto politico alternativo all’attuale amministrazione.
Alla Lega fa eco Fratelli d’Italia che, nel criticare l’attività amministrativa al palazzo del Vermexio, sostiene che la città abbia “bisogno di una alternativa valida, credibile e soprattutto capace di ridare quel ruolo da capo fila, che negli ultimi dieci anni è venuto a mancare relegando di fatto la Città di Siracusa alla cenerentola politica della provincia”. Romano sostiene che il centro destra abbia l’obbligo di provare a mettere da parte singole velleità, seppur legittime, e creare una coalizione, in linea con i risultati regionali e nazionali, capace di dare un Sindaco, un Consiglio Comunale e un’amministrazione all’altezza”. L’appello Romano è di fissare sin da subito degli incontri di coalizione, allargate alla società civile, per predisporre un progetto di rilancio del territorio”.