Vicenda Isab, Litasco: “Scorte di greggio in magazzino per i prossimi mesi”
In vista delle imminenti restrizioni alla fornitura di petrolio dalla Russia ai paesi dell’Unione europea che entreranno in vigore il 5 dicembre, LITASCO SA (società del gruppo LUKOIL), proprietaria della raffineria ISAB s.r.l. di Priolo, informa di essere pronta a garantire il costante funzionamento della raffineria, viste le materie prime immagazzinate per i prossimi mesi e le future consegne di petrolio di origine non russa.
Da quando ha acquisito la raffineria nel 2008, la proprietà ha investito regolarmente nel suo sviluppo. Di conseguenza, ISAB è attualmente una società redditizia, una struttura tecnologicamente avanzata e un partner affidabile per tutti i suoi clienti, fornitori e appaltatori.
Da 14 anni la raffineria onora costantemente i suoi obblighi nei confronti di oltre 10mila italiani che dipendono dal suo funzionamento, oltre a rispettare gli impegni assunti nei confronti delle autorità italiane in materia di tasse, salute, sicurezza e tutela dell’ambiente.
LITASCO conferma la propria disponibilità a continuare una cooperazione piena e significativa con il governo italiano al fine di garantire il normale funzionamento della struttura.