Milleproroghe: editori tv esclusi scrivono al ministro Urso
Un appello al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per inserire nel “mille proroghe” un emendamento in cui il Mise si impegna a trovare una soluzione per le emittenti escluse dalla ripartizione delle frequenze. Un gruppo di editori siciliani ha scritto al ministro Urso: “L’attuale assetto televisivo in Sicilia impedisce alle emittenti di Catania e Siracusa di trasmettere perché l’attuale legge non ha previsto frequenze Dvbt2 per le due province costringendo alla chiusura decine e decine di imprese televisive. È necessario iniziare un percorso per risolvere l’annosa vicenda per la Sicilia – spiega Giuseppe Bianca di Video 66 a nome degli editori -. Una soluzione potrebbe essere che Raiway, attuale titolare delle frequenze in Sicilia, che trasmette sul secondo livello canale 32, venga autorizzata per legge ad attivare piccoli impianti e a trasmettere con i propri mux (contenitore per segnali televisivi) nelle province di Siracusa e Catania su richiesta delle emittenti interessate. Oppure autorizzare gli altri operatori di rete presenti su Messina ovvero Telespazio e Rtp che operano sui canali 21 e 22 attivando piccoli impianti comunali che non disturbino gli Stati confinanti, ovvero Malta, e permettano alle emittenti di Catania e Siracusa di esistere”.