Alluvione nel Sud Est della Sicilia: impegno finanziario del governo Meloni
Il Governo si è impegnato oggi in aula al Senato nell’ambito della discussione della conversione del DL 11 gennaio 2023, n.3, “recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile” a valutare l’opportunità di incrementare di 20 milioni per l’anno 2023, compatibilmente con i vincoli di spesa, il Fondo per le emergenze nazionali al fine di assicurare immediati interventi nelle aree della Sicilia sud orientale colpite dagli eventi meteorologici eccezionali di carattere alluvionale nei mesi di novembre 2022 e di febbraio 2023 e la messa in sicurezza del territorio.
L’ordine giorno, proposto dal Sen. Nicita, è stato firmato e sostenuto da molti senatori siciliani di tutti i gruppi politici, tra i quali Sallemi, Russo, Polese, Bucalo (FdI), Ternullo (FI), Damante, Bevilacqua, Lorefice (M5S).
Impegno del Governo sui rimborsi del sisma 90 in Sicilia orientale
Il Governo si è impegnato oggi in aula al Senato nell’ambito della discussione della conversione del DL 11 gennaio 2023, n.3, “recante interventi urgenti in materia di ricostruzione a seguito di eventi calamitosi e di protezione civile” a valutare l’opportunità di prevedere uno stanziamento di almeno 20 milioni di euro l’anno per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030 finalizzati al graduale rimborso per i soggetti colpiti dal sisma del 13 dicembre 1990, che ha interessato le province di Catania, Siracusa e Ragusa, di tutte le istanze depositate e validate ai sensi dell’art.1 , comma 665, della L. 23 dicembre 2014. N. 190, come modificato dall’art. 16-octies del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91.
L’ordine giorno, proposto dal Sen. Nicita, è stato firmato anche dai senatori siciliani Damante e Bevilacqua (M5S).