Sciopero del clima, a Siracusa corteo annullato per maltempo
E’ andata in scena in diverse piazze siciliane lo sciopero del clima. Una manifestazione, organizzata da Fridays For Future e a cui ha aderito Legambiente. Si sono tenuti cortei e manifestazioni nelle principali piazze ad eccezione di Siracusa dove il maltempo ha consigliato agli organizzatori di rinviare la manifestazione prevista nel centro storico.
“Gli effetti devastanti dei mutamenti climatici in atto li vediamo già, pure nel nostro territorio – ha detto il neo presidente di Legambiente Siracusa, Francesco Gallo – inondazioni, uragani, incendi, perdita di biodiversità. Non possiamo più stare a guardare, bisogna agire subito abbandonando le fonti fossili e cambiando modello di sviluppo”.
“La sfida del clima – dice Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – è la più ampia, globale e importante che abbiamo davanti”. Legambiente critica le politiche governative poco incisive e incentrate sulle fonti fossili: i nuovi accordi che il Governo Meloni sta stringendo in Libia e Algeria e l’arrivo dei nuovi rigassificatori sono solo alcuni dei simboli di una strategia che vuole fare dell’Italia il futuro hub del gas per l’Europa. Gli ambientalisti chiedono una veloce approvazione del Piano nazionale di adattamento climatico; l’aggiornamento del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima agli obiettivi europei di riduzione dei gas climalteranti; nuove semplificazioni per tutti gli impianti a fonti rinnovabili; la velocizzazione degli iter autorizzativi con nuove linee guida del Ministero della Cultura per le Sovrintendenze e una forte azione di sostegno e sollecitazione alle Regioni per potenziare gli uffici che autorizzano gli impianti.