Il sindacato all’unanimità spinge per il nuovo ospedale di Siracusa
«Un passaggio importante verso la realizzazione di un’opera attesa da troppi anni e che riqualificherà l’offerta sanitaria in tutta la provincia. Un progetto necessario che rilancerà il settore delle costruzioni».
Così, all’unisono, i tre segretari generali della UST, della FP e della FILCA Cisl Ragusa Siracusa, rispettivamente Vera Carasi, Daniele Passanisi e Nunzio Turrisi, sull’assegnazione dell’appalto per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa al nuovo affidatario dopo la revoca del mandato ai precedenti progettisti.
«Grazie alla tempestività del Commissario straordinario, il prefetto Giusi Scaduto, – aggiunge la Carasi – si è scongiurata una rischiosa impasse. I tempi rapidi per il nuovo bando che ha portato all’individuazione del gruppo che riprenderà la fase progettuale, sono la conferma di una volontà decisa di arrivare alla costruzione di questa opera. Abbiamo seguito passo passo il percorso fino a qui fatto e dobbiamo ringraziare il prefetto per la determinazione avuta per non allungare i tempi e superare qualsiasi ostacolo Il nuovo ospedale è atteso da decenni e questa provincia, insieme a tutto il personale sanitario, ha bisogno di un salto di qualità strutturale. Ora si va verso il progetto esecutivo – conclude il segretario generale della UST – e siamo decisamente fiduciosi visto l’impegno assunto dalla parte pubblica, commissariale e sanitaria».
La realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, per il sindacato di via Arsenale, è stata da sempre considerata un’opera d’importanza fondamentale nella prospettiva di miglioramento dei servizi allacollettività, perché racchiuderà in sé termini di offerta sanitaria in grado di dare risposta alle complesse aspettative sociali.
«La sua centralità di posizionamento sarà garanzia di una più facile raggiungibilità delle prestazioni anche dai centri più distanti del siracusano, -commenta Passanisi – mentre l’innovazione strutturale e logistica oltre alle modernità dell’impiantistica, dei macchinari e, soprattutto, degli strumentari elettromedicali, assicurerà pure l’organizzazione dei percorsi ospedalieri interni.
Rendiamo merito – ha concluso il segretario generale della Funzione Pubblica territoriale – all’alacre impegno della Direzione Aziendale dell’ASP di Siracusa per la fattiva capacità di superamento delle tante difficoltà procedurali e burocratiche, che hanno portato alla fase di completamento definitivo della progettazione di una struttura ospedaliera d’interesse generale, per la qualità ed i livelli di assistenza, e di alto rilievo per la sicurezza delle condizioni dei lavoratori».
Un progetto che, per la sua realizzazione, impegnerà in maniera cospicua i lavoratori edili.
«Questa nuova fase prevede 120 giorni per il progetto definitivo per appalto integrato e 90 per il definitivo classico, – sottolinea Turrisi – i giorni per l’esecutivo sono rimasti 60. Se aggiungiamo questa opera a quelle già in corso di realizzazione come la Siracusa-Gela con i nuovi lotti e la partenza della Ragusa-Catania, il settore edile potrebbe veramente vivere una stagione importante dal punto di vista del rilancio occupazionale e degli investimenti.
Il nuovo ospedale serve ad un territorio che deve rilanciarsi a livello regionale – conclude il segretario generale degli Edili cislini – Un’opera del genere è attesa da almeno 50 anni e servirà a dare servizi adeguati alla popolazione dell’intera provincia. Il nuovo gruppo al quale è stata affidata la fase progettuale ha tutto l’interesse a rispettare il timing fissato dall’appalto che porterà poi all’avvio dei lavori».