Amministrative, centrodestra: tutto rinviato; centrosinistra: il pd avalla le alleanze
È stata rinviata di una settimana, nel centrodestra, la decisione sulla candidatura a sindaco del capoluogo per le amministrative del 28 e 29 maggio. La riunione del tavolo regionale, che si è tenuta ieri mattina a Palermo, s’è conclusa con un nulla di fatto. Con riferimento alle amministrative che interessano Ragusa, Siracusa e Trapani, il vertice del centrodestra sostiene che “lo schema si sta consolidando in direzione di candidature condivise”, e ancora viene lanciato un “monito dell’unità, per cui singole posizioni distoniche locali non potranno essere riconosciute come posizioni di partito”. Insomma, tutto deve essere ancora deciso e non conteranno eventuali riunioni in ambito provinciale perché la candidatura del sindaco a Siracusa, che dovrebbe toccare a Forza Italia, sarà la risultante di una serie d’incastri che al momento sfuggono perché manca l’accordo regionale fra partiti e movimenti della coalizione. Il tavolo regionale del centrodestra storna a riunirsi venerdì prossimo.
Intanto, ieri sera si è tenuto il programmato incontro dell’unione comunale del partito democratico siracusano per deliberare sugli esiti delle consultazioni svoltesi nell’ambito delle forze del centrosinistra per la formazione di una coalizione politica e programmatica, di una squadra di sindaco e assessori, e anche della lista del PD per le prossima amministrative nella città di Siracusa. L’Unione comunale esprime soddisfazione per l’esito politico – emerso tra PD, M5S, L&E, Verdi Europa, Sinistra Italiana, ex-art1 Verso il partito del lavoro, Centopassi e altre realtà di sinistra e civiche – di dar vita ad una coalizione politico-programmatica capace di offrire alla città capoluogo di provincia un progetto e una visione di cambiamento: dalla sostenibilità nella transizione ecologica alla qualità della vita, del lavoro e della salute; dall’efficienza amministrativa e dei servizi di istruzione, welfare e prossimità in ogni spazio vecchio e nuovo della città, al potenziamento delle opportunità, incluse quelle di genere; dall’inclusione sociale e dal contrasto alle tante diseguaglianze, discriminazioni e allo spopolamento dei giovani, alla centralità della persona, a partire dalla cura delle persone più fragili e non autosufficienti e delle vittime della solitudine; dal rilancio dei servizi sportivi e di relazione sociale, specie per i più giovani, al turismo sostenibile e alla piena tutela del patrimonio archeologico, architettonico e culturale che fa di Siracusa un tesoro unico al mondo anche per le prossime generazioni. Il Partito democratico di Siracusa ritiene che tale prospettiva politica sia peraltro in linea con la grande partecipazione e il rinnovato interesse che l’elettorato di centrosinistra ha dimostrato nei confronti del nuovo PD in occasione delle recenti primarie e che continua a manifestarsi nella crescita del consenso nelle più recenti rilevazioni demoscopiche, anche nella nostra provincia. Nel prendere atto dei profili e dei nominativi di alta qualità, per la possibile squadra (sindaco/a e assessori/e), fin qui emersi dal confronto avviato dentro la coalizione, il Partito democratico di Siracusa è pronto a scegliere assieme agli alleati, con criteri e modalità condivisi, e nel più breve tempo possibile, quale sindaco/a e quale squadra di assessori/e saranno capaci di mobilitare al massimo grado l’entusiasmo dei rispettivi elettorati di riferimento e, ove possibile, di allargare il consenso anche ad altre realtà civiche. La direzione comunale rimane convocata in modo da pervenire nel tempo più celere alle determinazioni finali”.