Siracusa, record di candidati: in dieci per la carica di sindaco

Se dovessero essere con fermati tutti i candidati a sindaco, sarebbero dieci quelli che punterebbero alla carica più prestigiosa di palazzo del Vermexio. Nelle recenti elezioni amministrative non si è mai raggiunto un simile numero di candidati. Sarebbe superato anche il precedente record, raggiunto nelle amministrative del 2013 quando al primo turno erano in corsa otto candidati a sindaco. Cinque anni fa, invece, sono sette mi candidati a primo cittadino di Siracusa, dei quali la prima donna della storia, la pentastellata Silvia Russoniello. Nel 2008, invece, i candidati a sindaco erano sei.

Per le amministrative di fine maggio, oltre ai due schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, si prevede l’esplosione delle candidature espressione di liste civiche. Il fronte di centrodestra si presenta spaccato in due. Da una parte Ferdinando Messina, indicato dal tavolo regionale, ed espressione di Forza Italia. Dall’altro, Edy Bandiera che, autosospendendosi dal partito azzurro, sarà sostenuto da tre liste, delle quali una è dell’Udc. Più frastagliata la compagine di centrosinistra che poggia le basi su Renata Giunta, sostenuta, tra gli altri, dal partito democratico e dal Movimento cinque stelle. Per ultima è arrivata la candidatura del renziano Giancarlo Garozzo, già sindaco di Siracusa dal 2013 al 2018, di nuovo in campo con Viva l’Italia e altri esponenti dell’autonomismo e del civismo.

Con Calenda, prova a essere rieletto Francesco Italia, che ha a suo sostegno sua cinque liste. In campo anche l’ex consigliere comunale Roberto Trigilio, che, messa da parte l’esperienza nel Movimento cinque stelle, è appoggiato da due liste vicine al parlamentare Cateno De Luca. Espressione del civismo è anche la candidatura dell’ex consigliere comunale Michele Mangiafico, che con il movimento Civico 4 punta con decisione alla poltrona di sindaco. Hanno annunciato la loro candidatura a sindaco anche il giornalista ed editore Giuseppe Bianca, che sarà sostenuto da una lista civica; il medico Elino Attardi, sostenuto da due liste, e Abdelaziz Mouddih, detto Aziz.