Priolo, vendita dell’Isab alla Goi Energy: via libera dal governo
Lo stabilimento Isab di Priolo sarà ceduto ai ciprioti di Goi Energy, ma solo a condizione che vengano tutelati i livelli occupazionali e produttivi, la presenza di un depuratore per l’impianto e la tracciabilità delle forniture del petrolio trattato.
Il via libera condizionato all’operazione è stato dato dal governo nazionale dopo una lunga istruttoria per verificare l’effettiva indipendenza – anche una volta effettuata la vendita – dal greggio russo. Le sanzioni imposte contro Mosca hanno determinato la vendita dello stabilimento siciliano, che proprio ad un’azienda russa fa capo, la Lukoil. Il governo si è voluto quindi assicurare che anche dal punto di vista delle forniture l’indipendenza dalla Russia fosse più che certa. L’accordo di gennaio è stato siglato tra Litasco, società svizzera controllata dai russi di Lukoil, a Goi Energy, ramo del settore energetico di Argus New Energy Fund, fondo di private equity di Cipro. Un’architettura complessa che ha richiesto un supplemento di indagine portando oggi alla decisione di esercitare i poteri speciali.