Canicattini Bagni approva a maggioranza consuntivo, DUP e bilancio di previsione
Il Consiglio comunale di Canicattini Bagni, come sempre trasmesso indiretta streaming, ha approvato, con i soli sette voti della maggioranza del gruppo “Canicattini Futura”, nella seduta di lunedì 29 maggio 2023, il Rendiconto della gestione 2022, il Documento Unico di Programmazione 2023-2025 e il Bilancio di previsione 2023-2025.
Contrari i quattro Consiglieri della minoranza di “Insieme per Cambiare”.
La seduta, che ha visto in aula anche la Dirigente del Settore Finanziario ragioniera Daniela Laura Magliocco e i Revisori dei Conti, è stata aperta dalla Presidente Loretta Barbagallo con le formalità preliminari e l’approvazione all’unanimità degli undici Consiglieri presenti in aula, dei verbali della seduta di inizio maggio, è proseguita con la lettura della lettera del gruppo di minoranza di “Insieme per Cambiare” in merito alle preoccupazioni di un eventuale scioglimento del Consiglio, citando l’art. 141 del D. L. 267/2000, per la mancata approvazione del Consuntivo entro la data dell’aprile scorso.
A rassicurare i Consiglieri è stata la stessa Presidente sottolineando come l’art. 141 del D. L. 267/2000 non si applichi in Sicilia, Regione a statuto speciale, dove si prevede lo scioglimento solo in caso di mancata approvazione del Bilancio di previsione e non per il Consuntivo, come tra l’altro ribadito da due recenti leggi regionali la n. 5 del 17-02-2021 e la n. 13 del 15-06-2021.
Chiuso questo punto all’ordine del giorno riguardante le comunicazioni del Sindaco o del Presidente all’aula, l’argomento successivo ha riguardato proprio la discussione per l’approvazione del Rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2022.
A chiedere la parola è stato il Consigliere di maggioranza di “Canicattini Futura”, Nunzio Garro, per presentare l’emendamento al Consuntivo, già inviato per il relativo parere ai Revisori che lo hanno esitato positivamente, con il quale si tiene conto delle somme accantonate riguardanti i fondi legati all’emergenza sanitaria da COVID 19, pari a poco più di 24 mila euro, concessi dallo Stato per aiuti Tari alle attività produttive, ma avendo l’Amministrazione comunale deliberato l’esenzione di tale tributo, queste somme vanno, pertanto, a beneficio dell’avanzo di amministrazione, migliorandolo, assestandosi così a 462.356,62 euro, lasciando inalterato tutto l’impianto del Rendiconto.
Messo ai voti l’emendamento è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Si è così proseguito nel dibattito riguardante il Consuntivo con gli interventi del Sindaco Paolo Amenta e dell’Assessore al Bilancio Marilena Miceli, che hanno ricordato le difficoltà finanziarie che stanno vivendo tutti i Comuni siciliani con i minori trasferimenti da parte di regione e Stato e le difficoltà di imprese e famiglie nel pagare i tributi.
Seppur di fronte a queste vere e proprie emergenze, ha ribadito il Sindaco Amenta, l’Amministrazione comunale ha garantito la messa in ordine dei conti, dato vita ad un piano di riequilibrio del disavanzo precedente evitando il dissesto, rilanciato nuove iniziative per la riscossione dei tributi, ridimensionato i costi garantendo sempre servizi efficienti ai cittadini, chiudendo il 2022 con una notevole riduzione di 462.356,62 euro del disavanzo 2021, non producendo dunque più disavanzo che si assesta per il 2022 a poco più di un milione e mezzo.
Di parere opposto gli interventi dei Consiglieri di minoranza che hanno rimarcato la scarsa capacità di riscossione dei tributi da parte dell’Amministrazione comunale, citando questo passaggio già sottolineato nel dicembre scorso nel loro parere al Bilancio 2022 dai Revisori dei Conti.
Sull’argomento sono intervenuti anche la Ragioniera Magliocco e i Revisori dei Conti per fornire chiarimenti alle domande da parte dei Consiglieri di minoranza.
A conclusione il punto messo ai voti è stato approvato con i soli 7 voti della maggioranza e il voto contrario dei 4 Consiglieri di opposizione.
Il punto successivo ha riguardato il DUP, Documento Unico di Programmazione 2023-2025 illustrato dall’Assessore al Bilancio Marilena Miceli, approvato anch’esso con i 7 voti della maggioranza e i 4 contrari della minoranza.
Si è così arrivati al Bilancio di previsione 2023-2025 elaborato e presentato dall’Amministrazione comunale tenendo conto, come ribadito dal Sindaco Paolo Amenta, delle misure assunte con l’ultimo piano di riequilibrio approvato insieme agli impegni di un maggiore recupero della finanza locale, ovvero i tributi, e la continuità nel garantire servizi essenziali e di welfare sempre efficienti ai cittadini, mantenendo viva culturalmente la città, lavorando per reperire all’esterno del bilancio altri fondi necessari per la promozione delle risorse di Canicattini Bagni e del suo territorio, come sta già avvenendo con il PNRR, il FUA e la nuova programmazione 2021-2027.
Come già per il Consuntivo, il giudizio espresso dai Consiglieri di opposizione sul Bilancio di previsione presentato dalla maggioranza è stato negativo, e il Capogruppo Alessandro Cultrera nella sua dichiarazione di voto contrario ha definito il documento finanziario del prossimo triennio come redatto sulla falsariga di quello precedente, con percentuali di riscossione alquanto alte che difficilmente, a suo dire, verrebbero raggiunte.
Chiusi tutti gli interventi anche su questo argomento, la Presente Barbagallo metteva ai voti il Bilancio di previsione che veniva approvato con i 7 voti del gruppo di maggioranza e il voto contrario dei 4 Consiglieri di minoranza.
Esauriti gli argomenti all’ordine del giorno la Presidente Loretta Barbagallo dichiarava così chiusi i lavori consiliari.