Vertici Consiglio Comunale e su rapporti con il PD, Michelangelo Giansiracusa:”Ogni altra interpretazione è strumentale”
L’elezione di Alessandro Di Mauro e Concetta Carbone, quali presidente e vicepresidente del consiglio comunale, a cui va il mio augurio di buon lavoro, sono il frutto della volontà espressa, sin dal momento successivo alla sua elezione, dal sindaco Francesco Italia di voler cooperare in modo condiviso nell’amministrazione della città, a partire proprio dal consiglio comunale.
Ogni altra interpretazione è strumentale.
Sorprendono, in particolare, le dichiarazioni dei Consiglieri Milazzo ( una vera e propria caduta di stile quella relativa ad appellativi attribuiti al sindaco, assente per motivi di salute ) e Greco del Partito Democratico, visto che con il partito che loro rappresentano in consiglio è stato fatto da parte del sindaco ogni sforzo per un coinvolgimento immediato nell’amministrazione attiva e condivisa della città.
Abbiamo tentato fino all’ultimo momento di costruire un’ampia collaborazione tra le forze moderate e civiche e i partiti che hanno sistemi valoriali affini ai nostri e, tra questi, il partito democratico è stato l’interlocutore principale.
La verità è un’altra e va raccontata.
Il PD ha posto come unica pregiudiziale quella di voler occupare a tutti i costi il ruolo di presidente del consiglio con una scelta che si è manifestata miope ed egoistica.
Ci chiediamo: se avessimo accettato tale “diktat” oggi saremmo stati bollati come uomini di destra?
O era sufficiente sostenere uno qualsiasi dei consiglieri del pd alla carica di presidente per avere riconosciuto il pedigree di progressisti?
Il partito democratico non ha voluto assumere la responsabilità di un percorso di condivisione per il bene della città, facendosi trascinare, al momento, in vuoti e inutili personalismi.
La nostra coalizione civica ha l’ambizione di parlare ai mondi progressisti e social democratici, come a quelli liberali, moderati e popolari.
In tale contesto l’appello di Francesco Italia e della coalizione civica da lui guidata è stato colto, invece, con coraggio e con senso di responsabilità da alcuni consiglieri comunali eletti in altre liste e dal gruppo politico del MPA.
Ci auguriamo che altri, Pd incluso, possano cogliere il senso di questo messaggio e condividere la responsabilità del governo della città.
Michelangelo Giansiracusa