Miasmi inquinamento atmosferico: cosa c’è di nuovo? Che fine ha fatto il piano di tutela della qualità dell’aria?
Attraverso il monitoraggio del progetto NOSE, si sono riscontrate per tutta la prima metà di settembre puzze e miasmi provenienti dall’area industriale di Priolo Gargallo; le numerose segnalazioni di molestie olfattive che sono arrivate provengono pure da cittadini residenti a Città Giardino e Siracusa nord. Il report dell’Arpa prova che le segnalazioni non possono essere legate ad un caso fortuito ma dipendono dalla presenza di sostanze di origine industriale che impuzzolentiscono l’aria.
“Dalle analisi chimiche di qualità dell’aria dal 4 all’8 settembre, si evidenzia la presenza in aria a Città Giardino di picchi di concentrazione al minuto di tetraidrotiofene e isobutilmercaptano, superiori alle rispettive soglie olfattive di almeno un ordine di grandezza.”
Le causa delle insopportabili molestie non sono difficili da individuare ma è fin troppo chiaro che nessuna azione viene messa in campo per identificare i responsabili e perseguirli per il danno alla salute ed alla qualità della vita delle persone. Mentre imperversano i negazionisti dell’attuale stato di degrado (tutto va bene madama la marchesa…), si sono assunti e si assumono gravissime responsabilità i presidenti e gli amministratori regionali che, a più di 3 anni di distanza dal parziale stop del TAR al Piano della qualità dell’aria, non hanno ancora provveduto ad adeguarlo per tutelare la salute delle popolazioni. Tantomeno il governo nazionale vuole provvedere a fissare dei limiti per le cosiddette sostanze non normate, come idrocarburi non metanici e idrogeno solforato, la cui massiccia presenza è alla base del rischio ambientale e sanitario di questo territorio. Lo stesso strumento del NOSE rischia di essere inutile e addirittura controproducente se alle segnalazioni delle molestie da parte dei cittadini non seguono azioni efficaci per impedirne la prosecuzione.
“In nome del Popolo Inquinato”, chiediamo che la qualità della vita della nostra provincia sia presa seriamente in considerazione e che le istituzioni si mettano al lavoro attraverso gli organismi di competenza.
Legambiente Siracusa (Francesco Gallo)
Legambiente Priolo Gargallo (Pippo Giaquinta)
Legambiente Melilli (Vincenzo Incontro)
Legambiente Augusta ((Enzo Parisi)