Cultura

Avevano bandito i sentimenti, opera prima del questore Sanna

È tornato a Siracusa pochi mesi dopo il suo congedo da questore. Benedetto Sanna ha indossato, stavolta, i panni dello scrittore e sotto questa veste si è proposto a un numeroso pubblico, presente all’Urban center alla presentazione del suo libro. “Avevano bandito i sentimenti, diario di indagini e di emozioni”, pubblicato da Armando Siciliano Editore, è l’opera prima di Sanna, già dirigente della Polizia di Stato, il quale racconta, attraverso la propria esperienza umana e professionale, uno spaccato di vita di rilevanza storico-sociale oltre che personale. Gli ac­cadimenti descritti nelle 120 pagine del libro inducono il lettore alla curiosità di saperne di più. Nel corso della serata la professoressa Edda Cancelliere, con la colonna sonora del maestro Antonio Canino, ha letto alcuni passi del volume che ripercorre la carriera da investigatore prim’ancora che da dirigente, del questore Sanna, che poi si è intrattenuto a discutere con la platea.

«La storia come verità assoluta non esiste, essa è un racconto. La ve­rità non la regala nessuno – è scritto nella prefazione del libro – Certamente un aiuto concreto in tale ricerca può essere dato da chi è stato testimone diretto di certi fatti. Tuttavia, la testimonianza è spesso frutto di dolore […] È il racconto fedele di un testimone diretto di una minuscola storia di sé».

Benedetto Sanna, originario di Sant’Agata di Militello ha svolto servizio alla Dia di Palermo, Corleone, Messina, Capo d’Or­­lando, Villa San Giovanni, Reggio Calabria, Milano, Roma e Siracusa dove il primo dicembre ha concluso la sua esperienza umana e professionale nella Polizia di Stato.

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