Concessione teatro greco: “Nessun aumento di canone per l’Inda”
“La Fondazione Inda continuerà la produzione e rappresentazione dei testi della drammaturgia classica al teatro Greco di Siracusa pagando un canone adeguato”. Questo l’intervento del parlamentare Luca Cannata a proposito della vicenda relativa al recepimento della Regione Siciliana della norma nazionale che determina i costi per la concessione d’uso dei beni in consegna a istituti e luoghi della cultura statali, che metterebbe in seria difficoltà la programmazione degli spettacoli classici. Il ministro Sangiuliano, con il presidente Schifani, l’assessore Scarpinato e il dirigente dell’assessorato ai Beni culturali Mario La Rocca hanno concordato una modifica della legge a livello regionale. Se sarà attraverso l’emendamento annunciato dal deputato Carlo Auteri o direttamente dal Governo sarà ancora da vedere, ma, dice Cannata “troveremo soluzioni che diano certezza al nostro fiore all’occhiello”.
Auteri aveva annunciato la presentazione di un emendamento ad hoc alla prima variazione di bilancio, presumibilmente a marzo, ma il Governo regionale potrebbe correggere autonomamente la norma in modo che Inda paghi una somma forfettaria per l’utilizzo del teatro Greco. “La stagione è assicurata, non c’è alcun pericolo – conclude Cannata – in ogni caso il canone dovrà essere rapportato a quanto corrisposto in passato.”