Siracusa, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione
Dopo una maratona di un’intera giornata, la maggioranza del consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione. In tarda serata, 19 consiglieri comunali hanno detto sì al documento di programmazione finanziaria mentre sono sei quelli che hanno votato in modo contrario e cinque gli astenuti. Tra i contrari, il gruppo di Forza Italia e quello di Fratelli d’Italia, il cui capogruppo, Paolo Romano, ha sottolineato la “pressione fiscale del Comune con aumento di tariffe di alcuni servizi fino al 20%”.
Il capogruppo del Pd, Massimo Milazzo ha motivato il proprio voto contrario con il fatto che vi sia “Poca chiarezza negli atti del bilancio con diciassette variazioni portate con tanto di prelievi dal fondo di riserva. Hanno sbagliato la giunta e gli uffici del Comune”.
Tra gli emendamenti approvati quello illustrato da Paolo Cavallaro che prevede una spesa di 10mila euro, che impegna l’Amministrazione all’installazione di semafori a chiamata agevolata per l’attraversamento pedonale. Quello illustrato da Sara Zappulla, per l’acquisizione degli immobili dove è allocato il presepe di cartapesta di Cassibile. La spesa prevista 70mila euro. Trasformato in raccomandazione l’emendamento, anche esso illustrato da Massimo Milazzo, che destina 20mila euro a favore delle mense dei poveri della parrocchia del Pantheon e della Comunità San Martino di Tours.
Su proposta di Paolo Romano e Paolo Cavallaro sono stati previsti 22 mila euro per l’Ortigia Film Festival e 5 mila euro per la realizzazione di un Museo etno-storico dedicato all’Armistizio di Cassibile, somme, in entrambi i casi spostati dal capitolo per addobbi e luci natalizie.
Su iniziativa di Ferdinando Messina, di Marino e di Gennuso, è stato istituito un nuovo capitolo da 170 mila euro per concorrere al pagamento del canone che la Fondazione Inda deve al Parco archeologico per le Rappresentazioni classiche. In attesa di ulteriori novità legislative in discussione a Roma e Palermo, che potrebbero modificare l’entità della spesa, l’importo sarà interamente finanziato con le somme che il Parco trasferisce al Comune per promuovere eventi e che è pari al 50 per cento del canone di concessione.