Se te lo fossi perso

A Palazzolo oggi i funerali del piccolo Vincenzo

Palazzolo si è fermata per rendere l’estremo saluto a Vincenzo, il piccolo di dieci anni che è annegato nel pozzo della fattoria didattica una settimana fa. La basilica di san Sebastiano era affollata di fedeli ma soprattutto di bambini tutti in maglietta bianca, alcuni dei quali con la foto del loro sfortunato compagno di scuola e di giochi. A celebrare il rito funebre è stato l’arcivescovo di Siracusa, monsignor Francesco Lomanto che, nell’omelia, ha rimarcato l’importanza di ricordare Vincenzo ancor di più di quanto non lo sia più di presenza.

Il feretro era ricoperto da cuscini di rose bianche come la bara mentre dentro la chiesa la commozione si leggeva sul volto di tutti i presenti. In prima fila i genitori e i fratelli di Vincenzo con la sua foto incorniciata sulla bara. I momenti più toccanti si sono vissuti quando le due insegnanti di Vincenzo hanno letto dal pulpito alcune parole per ricordare il loro alunno.
Poi è stata la volta della sorella che ha scritto una letterina dedicata al fratello che non c’è più.
Infine è toccato alla madre.
Poche parole per ringraziare tutti coloro che sono stati vicini al loro dolore, confortandoli ma ha concluso il suo discorso affermando “Se c’è stato uno sbaglio umano, chiedo che sia fatta giustizia”.
All’uscita, un lancio di palloncini, il suoni del clacson dei trattori e un sincero e spontaneo applauso si è levato nella piazza antistante, prima che, in processione, il piccolo feretro fosse portato per le vie del paese fino al cimitero, la sua ultima dimora.

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