Se te lo fossi perso

Tragedia di Palazzolo, in azione il Ris di Messina

Dopo il rito funebre in cui è stato dato l’estremo saluto al piccolo Vincenzo, i riflettori tornano ad accendersi sull’inchiesta giudiziaria. I carabinieri del Reparto Investigazioni Scientifiche di Messina sono attesi nella giornata odierna in contrada Falabia, a pochi chilometri da Palazzolo Acreide, per eseguire il programmato sopralluogo nella fattoria didattica dove giovedì della scorsa settimana si è consumata la tragedia del piccolo finito nel pozzo. Su disposizione del Procuratore Capo Sabrina Gambino, che con il “sostituto” Davide Viscardi sta coordinando le indagini, gli esperti del Ris eseguiranno ulteriori e più approfonditi rilievi scientifici nel pozzo artesiano dentro il quale è precipitato il bambino che, secondo quanto emerso dai primi riscontri dell’autopsia, sarebbe poi annegato. Saranno chiamati a dare riscontro alle dichiarazioni rese in questa prima fase dell’inchiesta, dagli indagati e dalle persone informate dei fatti.

Al sopralluogo parteciperanno, oltre agli inquirenti, anche i legali della parte offesa, costituita dai genitori di Vincenzo, e quelli della difesa del proprietario dell’azienda agricola e presidente della locale sezione dell’Anfass, e delle otto educatrici, tutti iscritti nel registro degli indagati. Un atto dovuto, come ha sempre specificato la Procura, per consentire alle parti in causa di partecipare agli atti giudiziari irripetibili, necessari per fare piena luce sulla dinamica dell’incidente. 

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