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Viale Epipoli: tra alta velocità, incendi e cani randagi

Un’ondata di preoccupazione sta travolgendo i residenti di Viale Epipoli.
Quella che un tempo era una tranquilla strada di città si è trasformata in un luogo di pericoli crescenti e paure quotidiane.

Il primo allarme riguarda la sicurezza stradale. La via è diventata teatro di corse automobilistiche improvvisate, con veicoli che sfrecciano ben oltre i limiti consentiti. Le conseguenze di questa situazione sono già visibili: negli ultimi mesi, tre gatti appartenenti alla colonia felina locale sono stati investiti mortalmente.

La colonia felina, regolarmente registrata e curata dai residenti, è stata duramente colpita da queste perdite. Gli abitanti della zona considerano questi animali parte integrante della comunità, dedicando tempo e risorse alla loro cura e sterilizzazione.

Ma i pericoli non si limitano alla strada. Lo scorso anno, un vasto incendio ha minacciato seriamente le abitazioni, originandosi da un terreno incolto di fronte alle case. Nonostante la paura, la situazione sembra ripetersi: il terreno è nuovamente in stato di abbandono, in apparente violazione delle ordinanze antiincendio.

Come se non bastasse, una nuova minaccia si è aggiunta al quadro già critico: la presenza di un branco di cani randagi. Inizialmente, il problema si limitava a sacchetti dell’immondizia strappati, costringendo i residenti ad adottare soluzioni di fortuna per l’esposizione dei rifiuti.

La situazione ha però subito una drammatica escalation. Le telecamere di sorveglianza hanno recentemente catturato immagini scioccanti: il branco di cani ha aggredito e ucciso uno dei gatti della colonia. Questo evento ha scatenato il panico tra i residenti, che ora temono per la sicurezza non solo degli animali, ma anche delle persone, specialmente bambini e anziani.

Di fronte a questa serie di emergenze, i residenti chiedono interventi urgenti alle autorità comunali. Le richieste includono l’installazione di dossi rallentatori, la bonifica del terreno incolto per prevenire incendi, e un’azione immediata per gestire il problema dei cani randagi in modo umano ed efficace.

Nonostante le ripetute segnalazioni, i residenti lamentano la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione comunale. La comunità chiede ora un incontro urgente con il sindaco e l’assessore all’ambiente per discutere soluzioni immediate.

Mentre l’attesa di un intervento si protrae, la tensione continua a salire. Una strada una volta sinonimo di tranquillità ora vive nel timore costante di nuove tragedie. La speranza dei residenti è che le autorità agiscano prima che si verifichino incidenti ancora più gravi.

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