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Gli agricoltori in ginocchio, pronta la protesta al G7

“La politica vuole aiutare gli agricoltori siciliani? Ammetteteli al programma di aiuti per l’Africa”.

La provocazione è di Mariano Ferro, ex Coordinatore del movimento dei Forconi e oggi tra i promotori del coordinamento degli agricoltori per una manifestazione che si terrà in concomitanza con il G7.

Protesteranno nella nostra città dove, com’è noto, dal 21 al 29 settembre si terrà l’evento internazionale per Agricoltura e Pesca organizzato dal ministero dell’Agricoltura.

Secondo gli organizzatori, Governo e Regione hanno fatto molto poco per dare una mano alle imprese agricole siciliane, devastate da siccità, crisi idrica ma anche dalla gestione delle risorse idriche: parte dell’acqua si perde a causa di condotte colabrodo mentre alcuni invasi non riescono a fornire le aziende perché, nonostante qualche piovasco, le vasche non riescono a riempirsi.

“Non abbiamo nulla da chiedere ai grandi della terra – dice Ferro – la nostra sarà una presenza silente ma significativa per dimostrare che le nostre aziende agricole e zootecniche sono ridotte al lastrico e che gli aiuti prospettati non bastano”.

Il danno subito dalle imprese e dall’indotto è stato calcolato in 313 milioni.

“A fronte di un tale volume di danni – sottolinea Ferro – i governi nazionale e regionale hanno previsto lo stanziamento di 40 milioni che non basteranno anche perché saranno attinto da diversi fondi e arriveranno chissà quando”.

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