Domani lo sciopero dei direttori di Giustizia
I direttori del Ministero della giustizia sono in stato di agitazione permanente e hanno proclamato per domani uno sciopero di 24 ore per dire no alla soppressione del profilo professionale e per chiedere l’ingresso in un’area più elevata. La manifestazione, a carattere nazionale, coinvolge anche i direttori di cancelleria del tribunale di Siracusa che denunciano la previsione, contrari al contratto nazionale di lavoro, di soppressione delle funzioni per confluire nel servizio amministrativo- contabile e di organizzazione dell’area funzionari. In un documento diffuso dal coordinamento nazionale dei direttori di Giustizia, si sostiene che “ la laurea magistrale, l’elevato grado di conoscenze ed esperienze tecnico-pratiche in campo amministrativo, giudiziario e dell’organizzazione; l’attività ad elevato contenuto specialistico nell’ambito delle procedure amministrative o giudiziarie fanno in modo da delineare un profilo professionale da comparto fuinzioni centrali per l’inquadramento nell’area elevate professionalità, creata dalla contrattazione collettiva nazionale per accogliere l’imprescindibile categoria di cerniera tra il dirigente e il resto del personale giudiziario.
La richiesta del coordinamento ai funzionari del Ministero della Giustizia è di un incontro urgente per affrontare queste problematiche alla base della vertenza.