A Melilli INcontro con l’autore: il nuovo romanzo di Ettore Limoli
Domenica 18, alle ore 18:30, nell’elegante cornice della saletta “R. Carta”, gentilmente concessa dall’Amministrazione Comunale, all’interno del Palazzo Comunale, si è tenuta la presentazione del romanzo L’orizzonte degli eventi del prof. Ettore Limoli, stimato docente in pensione di matematica e fisica.
A moderare l’evento, fortemente voluto dal Consiglio Direttivo di Italia Nostra Melilli, è stato il prof. Giuseppe Immè, vicepresidente sia della sezione locale dell’Associazione che del Consiglio Regionale di IN Sicilia.
Serata molto gradevole, perché i due protagonisti, moderatore e autore dell’opera, hanno condotto il folto gruppo di uditori, attraverso un arguto dialogo interdisciplinare, nei reconditi meandri di un’eccentrica cultura con C maiuscola, a tratti sfociando in brillanti dialoghi di pura erudizione: dalla matematica alla filosofia, dalla fisica alla storia dell’arte, dalla grande letteratura occidentale alla musica; raggiungendo una catarsi conclusiva grazie al potere del linguaggio.
Il prof. Ettore Limoli si presenta al grande pubblico con una seconda opera narrativa, completamente differente dalla prima.
Un gradevole racconto, dedicato ai figli, di 179 pp, suddiviso in 21 paragrafi (19 dei quali veri e propri racconti e 2 di contorno, l’iniziale Introduzione e la postfazione Segreti di bottega); in sedicesimi e con gabbia scrupolosamente rispettata; il tutto elegantemente confezionato dalla casa editrice etnea di Grasso, Algra Editore.
Agiscono nell’opera due grandi sfere temporali: il 1979 (quando gli eventi si svolgono) e poi il 2013-14 (quando i fatti, per una qualche ragione, vengono rievocati), con diverse digressioni storiche, anche abbastanza ampie, una delle quali quella relativa alla seconda guerra mondiale e in particolare ai rapporti tra italiani, serbi e croati nella ex Jugoslavia di Tito (1941-45). Per quanto riguarda i luoghi, gli avvenimenti si svolgono in Sicilia nel 1979 e vengono poi rammentati a Los Angeles nel 2013 e a Milano nel 2014.
Nell’aletta anteriore l’autore presenta i due protagonisti, Angela e Marco, alludendo ad una presunta storia d’amore; invece nella quarta di copertina si accenna a concetti di matematica e fisica.
Quindi come si può immaginare il romanzo di Limoli si prefigura già fuori da ogni schema e da ogni modello tradizionale più battuto.
Ma se manca un chiaro filone storiografico a cui far riferimento, diversamente è presente un forte stile narrativo, ispirato non ad un romanziere o ad una corrente letteraria, ma ad un celebre dipinto: Il seppellimento di Santa Lucia di Caravaggio, Siracusa 1608. A proposito di questa pala d’altare, Limoli, facendo leva sul fascino dalla sua potenza evocativa, scrive: «Il gioco di luci e proporzioni rende intuibile i protagonisti e il significato dell’opera».
Grazie alla conoscenza enciclopedica di Limoli, con questo romanzo si riallaccia il dialogo, tipico delle humanae litterae, tra matematica e letteratura, tra fisica e pittura, tra scienza e musica.
Con Limoli si rinsalda un ponte tra “più culture”, per superarne la settorialità, ricordando che prospettive diverse, benché talvolta apparentemente discordanti, possono invece riconoscersi come intimamente complementari (come avrebbe detto un grande maestro dell’archeologia siciliana, Biagio Pace: «illuminandosi a vicenda si rischiarano»).
Con questo evento si conclude in grande stile la programmazione del 2022 di IN Melilli. Il Presidente, prof.ssa Nella Tranchina, ha dato appuntamento ai soci per gennaio 2023 con manifestazioni di carattere culturale, alcune già pianificate, sempre di altissimo livello.