AttualitàL'Opinione

A Priolo nasce il primo studio di indagini digitali forensi

Quando si parla di rivoluzione si pensa alla storia e alle grandi Rivoluzioni che hanno cambiato il mondo, di cui si ci siamo abituati a leggere nei libri, in cui si tratta la rivoluzione; cosa diversa dal colpo di stato e dalla semplice ribellione, perché conduce a cambiamenti profondi e duraturi nella società che si evolve. Gli esempi più famosi di rivoluzione sono la Guerra d’Indipendenza Americana, la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Russa, perché ebbero una grande influenza sul successivo corso della storia.

Oggi occorre sottolineare come da sempre il mondo si plasmi e si trasformi in tutti i suoi aspetti sotto l’influsso di eventi storici di grande portata. L’avvenimento storico di grande valenza, che oggi veste l’intero mondo è quello, che ci piace definire: “rivoluzione digitale”. Fatto che colloca tutti, indistintamente, dentro una piattaforma “digitalmente rivoluzionata”.

Si parla sì di rivoluzione digitale, ma non bisogna eleggere a ruolo di protagonista la tecnologia e basta, piuttosto considerare ad ampio titolo le persone che sono la vera chiave per accrescere il valore della trasformazione e la sua sostenibilità.

Persone, professionisti qualificati di cui elogiare propensione e sensibilità ad accogliere trasformazione ed evoluzione nel mondo digitale. Una passione come stimolo all’innovazione ma soprattutto base primaria per diventare ambiziosi e competitivi.

Sotto questa stella nasce il nuovo studio di indagini digitali forensi. Uno studio, dalle apparecchiature sofisticate ed all’avanguardia, è così pronto ad accogliere avvocati e quanti avranno l’occasione di rivolgersi a questi professionisti.

Le occasioni per poterlo fare potranno essere le più varie, perché, ricordiamolo, le indagini digitali forensi, parola forse troppo tecnica, sono dei servizi che oggi vengono richiesti in diversi casi di indagini.

Lo scopo gira attorno alla ricerca della prova digitale, così come recita la massima “in ogni BIT una prova”. Non sarà conosciuta dai molti, ma è facile capire come dentro un computer, ad esempio una mail, un file world, una apparecchiatura elettronica, o uno smartphone, ci sia quella prova che permetta di formulare e avvalorare alibi o indirizzi di colpevolezza nell’ambito di un processo giudiziario, aggiungendosi alle cosiddette prove tradizionali.

E se è vero che la prova scientifica, in qualunque processo, sia la prova perfetta, è altrettanto vero che la prova digitale sia “l’optimum”.

La garanzia attorno alla quale ruota tutta la disciplina relativa al trattamento dell’evidenza digitale è rappresentata dal dovere di non alterare il “dato originale”: le tecniche utilizzate per gestire gli elementi digitali saranno in grado di lasciare inalterato l’originale, sia nella forma di acquisizione sia nella fase successiva di conservazione.

Ergo, genuinità e conservazione sarà la mission del personale altamente qualificato dello studio di indagini digitali forensi. Studio, il primo attivo a Priolo Gargallo, ubicato in via dei Platamoni n.46 e si prepara ad offrire a tutti la massima serietà e riservatezza di dovere.

Su questi requisiti è facile puntare: perché con ambizione, passione e serietà professionale, nella vita puoi fare ciò che vuoi. E se ciò che vuoi poi diventa il tuo lavoro, allora si può dire di avere la garanzia di un buon lavoro. Si respira aria di onestà nello studio. Seduti nella hall, dalle poltroncine color rosso e dagli arredi di tipo vintage, colpisce il benvenuto dei professionisti digitali forensi: “se volete che qualcosa non si sappia, non fatela. “Ma… tutti siamo esseri umani, e questo si sa… .

Laura Longo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *