A Siracusa inaugurazione Integra Corner progetto Fami
E’ stato inaugurato a Siracusa l’Integra Cornerdel progetto SHUBH– Servizi Integrati per l’autonomia socio-economica dei titolari di Protezione Internazionale”. Un progetto che vede uniti il patronato INCA CGIL NAZIONALE con i partner ARCI AUSER e SUNIA.
SHUBH, attivo in 7 regioni e 21 territori nazionali, è finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno ed è mirato ad aumentare l’autonomia socio-economica dei rifugiati che hanno ricevuto la protezione internazionale e che necessitano delle migliori condizioni di integrazione con il territorio.
Il Progetto, tramite percorsi individuali di formazione, accompagnamento, supporto a problematiche sul mondo del lavoro, abitabilità, approccio culturale e alla socialità, con il supporto della rete dei servizi sul territorio, intende garantire l’inserimento nella società civile italiana per chi fugge da situazioni di conflitto, discriminazione, violenza e sopraffazione.
L’INTEGRA CORNER è il perno del progetto SHUBH dal quale partono le calendarizzazioni delle sessioni formative, i seminari informativi, le attività concrete di supporto ai beneficiari, rese operative grazie all’intervento dei partner.Integra Corner di Siracusa sarà operativo per tre giorni a settimana:
Lunedì e Mercoledì dalle 16,00 alle 18,00 presso L’ARCI in piazza Santa Lucia 20
Venerdì dalle 10,00 alle 12,00 presso la sede dell’INCA CGIL in viale Santa Panagia 207
Durante l’inaugurazione Simona Cascio, per ARCI Siracusa: “Sono entusiasta che Siracusa sia stata individuata tra i territori provinciali in cui sviluppare il progetto per l’importante opportunità offerta ai rifugiati presenti nel territorio provinciale e perché nel progetto l’occasione di formalizzare e consolidare la collaborazione con i compagni e le compagne di viaggio della CGIL e con le reti istituzionali che si intendono intrecciare nei prossimi mesi”.
Serena Bellinvia -direttrice provinciale INCA CGIL: “L’Inca Cgil attraverso il Progetto Shubh mira al raggiungimento dell’autonomia socio- economica e dell’integrazione dei migranti nel nostro territorio, obiettivo oramai fondamentale per poter abbattere il disagio sociale e permettere loro di inserirsi nel mondo del lavoro“.
Per Salvatore Zanghì, Segretario provinciale del Sunia “il progetto SHUBH deve far conoscere le norme le regole degli affitti dell’abitare, la partecipazione al diritto ad avere una casa.”
Francesco Di Priolo, Presidente provinciale di AUSER: ”Il ruolo dell’Auser nel progetto sarà quello di fare emergere le competenze che i migranti già posseggono e di assicurare il loro accompagnamento e orientamento all’offerta formativa, curando in particolare l’insegnamento della lingua italiana. L’obiettivo ultimo è di giungere all’acquisizione di titoli di studio e attraverso percorsi formali giungere alla certificazione delle competenze”.
Lucia Lombardo della segreteria provinciale della CGIL: “La CGIL di Siracusa è sempre più impegnata a costruire RETI di solidarietà a tutela dei diritti sociali di cittadini e lavoratori stranieri. Una Rete con una marcia in più, in stretta collaborazione con le proprie strutture, l’INCA, capofila del Progetto Shubh, l’Auser e il Sunia, in una offerta di servizi integrata al lavoro peculiare dell’ARCI”
Ha presentato Luana Belfiore referente dell’INTEGRA CORNER, che avrà il ruolo di prendere in carico i beneficiari e le beneficiarie del progetto.
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E’ intervenuta Giulia Ferri responsabile nazionale del progetto SHUBH per ARCI che insieme ai rappresentanti provinciali ha sigillato l’avvio dell’INTEGRA CORNER e delle altre numerose attività del progetto che vedranno, già a partire dal prossimo mese il coinvolgimento di enti pubblici del privato sociale oltre che i beneficiari protagonisti delle azioni.