Se te lo fossi perso

Abusi su un ragazzo: proseguono le indagini sull’ex cappellano militare

È in pieno corso svolgimento l’inchiesta giudiziaria a carico del cappellano militare in pensione, sul quale pende l’accusa di un ventunenne che dice di essere stato abusato dal sacerdote da quando egli aveva nove anni. L’indagine della squadra mobile, con il coordinamento della Procura aretusea, è tesa a riscontrare il racconto particolareggiato del giovane, che ha tenuto tutto dentro di sé fino a quando si è convinto a segnalare il caso all’arcivescovo Francesco Lomanto che l’ha interdetto dall’esercizio pubblico del ministero.  

L’indagato si è trincerato nel silenzio delegando il proprio legale ogni comunicazione che lo riguardi. La difesa sostiene che i fatti, così come esposti dalla presunta vittima e come, in parte, sono stati pubblicati in questi giorni sui media in cui la notizia è divenuta di dominio pubblico, non risponderebbero alla realtà. La difesa ha spiegato che il sacerdote, che non è stato raggiunto da alcun a misura cautelare, avrà modo di chiarire ulteriormente agli inquirenti la propria posizione. 

Da circa un anno, da quando è stata aperta l’inchiesta, gli investigatori hanno interrogato diversi cittadini di Francofonte, concittadini del prete, ma ben poco trapela perché, vista la delicatezza della vicenda, la magistratura ha eretto un muro di riserbo. 

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