Acquapark Melilli, braccio di ferro per il risarcimento milionario
A distanza di un anno dalla sentenza del Cga che ha dato ragione alla società Acquapark srl, accogliendone l’appello, si rinfocolano le polemiche soprattutto per quanto attiene il paventato risarcimento milionario dei danni che l’azienda ha chiesto al comune di Melilli. Ieri il sindaco Giuseppe Carta è intervenuto con un video postato sui social con il quale ha sostenuto che nessun risarcimento debba essere corrisposto all’impresa, che, dall’altra parte, insiste nella tesi secondo la quale la sentenza del Cga del novembre dello scorso anno, annulla la nota del Comune con cui aveva negato il permesso a completare il parco acquatico di Contrada Spalla attraverso la realizzazione, al relativo interno in un’area già scavata, di una piscina ricreativa a tema piratesco con area attrezzata.
Con quella sentenza, il Cga ha ribaltato quanto sancito un anno prima dal Tar di Catania che aveva rigettato il ricorso di Acquapark perché la pubblica amministrazione aveva rigettato il permesso sostenendo che la concessione originariamente rilasciata fosse decaduta, poiché fu fatto lo sbancamento, ma non furono completati i lavori; per il Tar, la nuova istanza andava vista alla luce della disciplina urbanistica che, a parte l’attività agricola, consente unicamente, e a certe condizioni, “la edificazione per uso residenziale”, ma non la realizzazione di impianti per attività ricreativa aperti alla fruizione generale.
Per il Cga l’appello è fondato e l’ha accolto con una serie di precisazioni soprattutto per quanto riguarda le deroghe contemplate dal legislatore regionale che hanno determinato i giudici a ritenere illegittimo il diniego impugnato da Acquapark e, quindi, da accogliere l’intervento previsto dall’azienda in una porzione, già sbancata, del terreno di contrada Spalla.
La questione adesso si sposta sulla richiesta di risarcimento dei danni che la società Acquapark intende ottenere alla luce della sentenza del Cga, quantificato in quasi un milione e 700mila euro a carico del Comune di Melilli. Risarcimento che l’amministrazione comunale non intende riconoscere.