Aggrediscono un professionista: misura interdittiva per due siracusani
Tentata estorsione e lesioni: queste le accuse mosse dalla Procura di Siracusa a carico di due persone, che avrebbero aggredito un professionista. A notificare la misura cautelare interdittiva sono stati i poliziotti della squadra mobile nei confronti di due soggetti accusati di aver minacciato un libero professionista al fine di obbligarlo a rinunciare a un credito vantato nei loro confronti.
La vicenda risale a quattro mesi fa quando i due indagati, si sono recati allo studio tecnico del professionista per risolvere a loro modo la questione legata a un’azione legale che la vittima aveva avanzato nei confronti di uno dei due, che non aveva onorato il debito legato a una prestazione professionale. In quella circostanza, l’uomo si è fatto accompagnare da un amico e dalle parole si è passati in breve tempo alle vie di fatto. La vittima è dovuta ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto primo per curare le lievi lesioni riportate nella colluttazione alla spalla e al volto per una prognosi di quindici giorni.
A quel punto è scattata la denuncia e, quindi, l’inchiesta coordinata dal pm Maurizio Musco che aveva proposto di adottare la misura cautelare in carcere nei confronti dei due indagati. Ma il gip del tribunale ha ritenuto dovere applicare soltanto la misura del divieto di avvicinarsi alla vittima.