Ai domiciliari l’ex poliziotto della squadra mobile Aretusea
E’ stato ammesso agli arresti domiciliari Giuseppe Iacono, l’ex poliziotto della squadra mobile della Questura aretusea, imputato assieme al suo collega Rosario Salemi di per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, corruzione, peculato e falso in atto pubblico.
Il tribunale penale (presidente Antonella Coniglio, a latere Giulia D’Antoni e Martina Belpasso), accogliendo la richiesta avanzata dai legali difensori, avvocati Puccio Forestieri e Sebastiano Troia, e con il parere favorevole dei pubblici ministeri Alessandro Sorrentino e Stefano Priolo, ha disposto che l’imputato lasci il carcere militare di Santa Mafia Capua Vetere, dove si trovava detenuto ormai da quasi due anni, per i domiciliari nella città di Catania.
In precedenza, lo stesso tribunale aretuseo e quello del riesame di Catania aveva rigettato la richiesta di scarcerazione, accolta, invece, dal tribunale della libertà per Salemi nel febbraio scorso.
Alla luce della novità, i legali di Iacono rinunceranno al ricorso per Cassazione, la cui udienza era stata fissata per il 10 ottobre.