Amministrative, L&C all’assessore Zambuto: “Formazione obbligatoria per presidenti di seggio”
Evitare i problemi e le incongruenze all’atto dello scrutinio delle schede per le amministrative di maggio. Con quest’obiettivo il movimento Lealtà e Condivisione ha scritto all’assessore regionale per l’autonomia locale a cui ha sottoposto alcune iniziative. La premessa è che le elezioni amministrative del 2018 a Siracusa hanno provocato un contenzioso amministrativo definito con sentenza del Cga del 28 maggio 2020. In tale sede, pur escludendo irregolarità idonee ad invalidare l’esito elettorale, sono state accertate incongruenze riguardanti i dati forniti da 76 sezioni elettorali su 123, con particolare riferimento alla frequente contraddittorietà dei dati riferiti nei verbali delle operazioni elettorali in ordine al numero delle schede prese in carico e autenticate.
“È ragionevole ipotizzare – spiega Carlo Gradenigo, presidente di lealtà e Condivisione – che tali inconvenienti siano in larga misura riconducibili alla complessità del procedimento elettorale, al notevole impegno richiesto ai componenti dei seggi, molti dei quali non sempre adeguatamente preparati a gestire le molteplici attività connesse. L’aggiunta della giornata del lunedì per l’espletamento del voto, con conseguente inizio dello scrutinio alle 15, se da un lato è suscettibile di ridurre sensibilmente il rischio degli errori imputabili allo stress di un impegno eccessivamente prolungato nel tempo (oltre 16 ore), probabilmente determinerà difficoltà nel reperimento di personale (a cominciare dai Presidenti) cui vengono corrisposti compensi irrisori e, conseguentemente, un maggiore ricorso a sostituti “involontari” e reperiti in via emergenziale.
Da ciò la richiesta all’ Assessorato regionale di prevedere la possibilità che l’addetto alla consegna del materiale occorrente per le votazioni, verifichi, in presenza del Presidente di seggio, l’effettiva corrispondenza delle schede consegnate con il numero indicato al di fuori della scatola predisposta dalla Prefettura; al Presidente della Corte di appello di Catania: di inserire, all’interno del provvedimento di nomina dei Presidenti di seggio, l’obbligo, per i medesimi, di partecipare all’attività di formazione programmata per tempo dal Comune. A Siracusa, il Comune ha già programmato alcuni corsi di formazione/aggiornamento per i Presidenti ed i segretari dei seggi, sui quali ricade principalmente l’onere di assicurare la regolarità delle operazioni elettorali.