Amoddio: “A rischio i 25 milioni della Regione per le bonifiche a Priolo”
Se la Regione Sicilia non si attiverà entro il 31 dicembre 2014 andranno persi altri 25 milioni di euro destinati alle bonifiche. Questa una delle novità emerse a segito dell’incontro che l’on. Sofia Amoddio ha avuto con il Ministro Galletti e la Sottosegretaria Silvia Velo per sollecitarli sull’emergenza si sono affrontati nell’insieme tutte le problematiche ambientali di inquinamento legate al SIN di Augusta, Melilli, Priolo e Siracusa, ovvero, i 106 milioni di euro assegnati nell’ultimo accordo di programma del 2008 e di fatto non utilizzati; la possibilità di realizzare il sistema di monitoraggio dell’aria SIMAGE (Sistema integrato di monitoraggio ambientale e gestione delle emergenze), simile a quello presente nell’area industriale di Porto Marghera; la possibilità di applicare, da parte del Ministero, i poteri sostitutivi previsti dalla legge, per adottare il piano di risanamento della qualità dell’aria, il piano di monitoraggio regionale e un inventario delle sostanze inquinanti ed insalubri presenti nell’aria; l’ammissione del Comune di Siracusa ai procedimenti di riesame dell’A.I.A. degli stabilimenti industriali.
Il sottosegretario Velo ha garantito che convocherà immediatamente la Regione Sicilia per coordinare e dare esecuzione nel minor tempo possibile a ogni intervento necessario. “Purtroppo – prosegue l’on. Amoddio – sono evidenti le gravi responsabilità dell’amministrazione regionale, che è inadempiente per gli atti di sua competenza in relazione alle bonifiche. Peraltro, negli ultimi mesi avevo sollecitato anche per iscritto il dirigente regionale pro tempore ad attivarsi sul tema delle bonifiche”. “Durante l’incontro i Dirigenti del Ministero hanno sottolineato che, proprio la Regione, dovrebbe attivarsi pwer evitare di perdere 25 milioni per le bomnifiche dei siti industriali della provincia. Anche sul versante qualità dell’aria è emersa l’inadempienza dell’amministrazione regionale che non si è dotata di un efficace piano regionale sulla qualità dell’aria e nemmeno del piano di risanamento ambientale per il territorio di Siracusa. “Sul punto anche le autorità europee hanno avviato un procedimento di infrazione per le inadempienze dell’amministrazione regionale – afferma la Amoddio – Mi raccorderò con i deputati regionali del nostro territorio per sollecitare anche e soprattutto l’amministrazione regionale ad adottare gli atti necessari per bonificare le aree pubbliche e dare risposte concrete per restituirci un ambiente salubre”.