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Analisi dell’acqua del mare: buona la qualità dei campioni

I risultati delle analisi preliminari effettuate dal Laboratorio di Sanità pubblica dell’Asp di Siracusa diretto da Nunzia Andolfi sui campioni di acque di balneazione prelevati nel mese di marzo sono risultati tutti conformi ai limiti di legge, confermando la buona qualità del mare della provincia di Siracusa. Anche quest’anno la stagione balneare ha avuto inizio il 1 aprile e si concluderà il 31 ottobre così come stabilito dal decreto assessoriale del 2 marzo 2016.

Nell’ultima decade del mese di marzo di quest’anno è stata infatti avviata la campagna di monitoraggio delle acque di balneazione per verificare se nelle zone adibite alla balneazione le acque di mare hanno mantenuto le caratteristiche di buona qualità o se, nel frattempo, siano intervenuti fattori inquinanti che ne precludano la fruizione ai bagnanti.

Il programma di campionamento vede impegnati i Tecnici della Prevenzione della Azienda sanitaria, nei sopralluoghi e nei prelievi.

Il monitoraggio delle acque proseguirà per tutta la durata della stagione balneare, con campionamenti mensili, mentre in caso di valori anomali, il campione verrà ripetuto per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante e indagare sulle cause che lo hanno determinato.

Nel caso in cui anche il secondo campione evidenzi valori anomali, l’area balneare verrà vietata temporaneamente, in attesa del ripristino delle condizioni di balneabilità.

Il programma di campionamento delle acque di mare prevede il controllo di tutta la costa ricadente nella provincia di Siracusa, attraverso 127 punti di prelievo, che riguardano soprattutto le aree balneabili, ma anche alcuni tratti di costa e di mare attualmente non autorizzati alla balneazione, ma monitorati ugualmente per verificare se, a seguito di interventi di ripristino e bonifica, tali aree potranno in futuro ritornare fruibili dai cittadini.

E’ il caso dell’area di “Castelluccio-zona prospiciente stazione”, ricadente nel Comune di Augusta, che da quest’anno, dopo due stagioni di monitoraggio con esiti conformi, diventa balneabile.

“Come ogni anno i risultati delle analisi effettuate sulle acque di balneazione – sottolinea il direttore del Laboratorio di Sanità pubblica Nunzia Andolfi –  verranno inseriti mensilmente nel “Portale acque di balneazione” del Ministero della Salute e potranno essere consultati da tutti i cittadini attraverso il sito web www.portaleacque.salute.gov.it per tutta la durata della stagione balneare.

L’uso di questo facile mezzo per ottenere informazioni in tempo reale sulla qualità delle acque balneabili su tutto il territorio nazionale, si sta diffondendo sempre più tra i cittadini e soprattutto tra i turisti che vogliono trascorrere le vacanze nello splendido mare di Siracusa; una volta entrati nella sezione Acque di balneazione del Portale, basta infatti cliccare sulla regione desiderata, quindi sulla provincia e poi sul comune per potere accedere facilmente a tutte le informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione della zona balneare di interesse.

Attraverso una grafica di semplice comprensione, che utilizza le ortofoto di Google Maps, verrà infatti visualizzato il tratto di mare con tutte le informazioni relative alla balneabilità, compresi i risultati delle analisi più recenti.

Di facile consultazione è anche il cosiddetto profilo delle acque di balneazione, un forma di carta di identità dell’area balneare, disponibile in formato pdf.

Il profilo dell’area di balneazione viene aggiornato ogni anno, con l’introduzione di foto e informazioni in aggiunta a quelle già presenti (conformazione fisico-geografica dell’area, facilità di accesso al mare, eventuale presenza di lido attrezzato, possibilità di accesso per gli animali, ecc.)  per far sì che il cittadino e il turista possano scegliere con tranquillità la zona più adatta alle proprie esigenze.

L’ideale – conclude Andolfi – sarebbe coinvolgere sempre di più l’utente in un ruolo attivo e partecipato al miglioramento di questo servizio, con la possibilità oltre che di ricevere informazioni, anche di effettuare segnalazioni su qualsiasi anomalia osservata o quant’altro contribuisca alla protezione della qualità del nostro bellissimo mare e ad una maggiore sicurezza per la salute dei bagnanti”.

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