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Anniversario ordinazione arcivescovo Lomanto. Celebrazione rinviata

Esattamente un anno fa, il 24 ottobre del 2020, mons. Lomanto è stato ordinato vescovo nel tempi mariano e ha fatto il suo ingresso in Diocesi, succedendo a mons. Salvatore Pappalardo che si è
dimesso per raggiunti limiti di età. “Sanctificati in veritate” il motto episcopale scelto.

Mons. Francesco Lomanto avrebbe dovuto dichiarare l’apertura, nella nostra Arcidiocesi, del Cammino sinodale delle Chiese che sono in Italia.

Il 10 ottobre scorso Papa Francesco ha aperto in Vaticano il percorso che porterà alla celebrazione del Sinodo. “Nell’unico Popolo di Dio, camminiamo insieme, per fare l’esperienza di una Chiesa che riceve e vive il dono dell’unità e si apre alla voce dello Spirito” ha detto il Papa che si è soffermato sulle tre parole-chiave del Sinodo:
comunione, partecipazione, missione. E ha messo in guardia da tre rischi: il formalismo, l’intellettualismo e l’immobilismo, che “è un veleno nella vita della Chiesa”.

«Le nostre Chiese in Italia – spiegano i Vescovi – sono coinvolte nel cambiamento epocale; allora non bastano alcuni ritocchi marginali per mettersi in ascolto di ciò che, gemendo, lo Spirito dice alle Chiese». Il Cammino sinodale è un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”» scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle donne e agli uomini di buona volontà.
Diffuso il crono-programma per il quinquennio 2021-2025, con tutte le tappe del Cammino sinodale.
Si inizierà con il biennio dell’ascolto (2021-2023), ovvero con una fase narrativa che raccoglierà in un primo anno i racconti, i desideri, le sofferenze e le risorse di tutti coloro che vorranno intervenire; nell’anno seguente invece ci si concentrerà su alcune priorità pastorali. Seguirà una fase sapienziale, nella quale l’intero Popolo di Dio, con il supporto dei teologi e dei pastori, leggerà in profondità quanto emerso nelle consultazioni capillari (2023-24). Un momento assembleare nel 2025, cercherà di assumere alcuni orientamenti profetici e coraggiosi.

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