Arenella, sversamento di liquami in mare

Associazione pro Arenella – “Con la presente si vuole portare alla Vs attenzione un probabile  caso di sversamento di liquido con un alto contenuto di batteri fecali  in mare.
In data 14/07/22 la scrivente associazione, dopo segnalazione da parte di un nostro associato, ha immediatamente segnalato alle Autorità Competenti lo sversamento di acque sospette in mare. Vedi allegato “SegnalazionesversamentofognaArenella.pdf”. Questo ha attivato la verifica della Capitaneria di Porto che, una volta accertata la segnalazione e fatto sopralluogo congiunto con noi, ha tempestivamente  allertato gli organi di competenza per le indagini del caso .

Contestualmente, esperienti della problematica, abbiamo effettuato noi un campionamento della matrice liquida  che veniva ampiamente documentata  e portata per le analisi dovute ad un laboratorio certificato.
Il medesimo certificato delle analisi veniva da noi inviato per conoscenza a tutte le autorità.

Solamente in data 22/8/22, più di un mese dalla segnalazione, riceviamo comunicazione da parte dell’ASP indicante l’assenza di pericolo, vedi allegato “sopralluogo Lido Arenella e Le Nereidi.pdf” ma SENZA la generazione di alcuna analisi delle acque visibilmente presenti.

Dopo diversi tentativi falliti di incontro con i referenti ASP, inquanto non ci sembrava assolutamente adeguata ed esaustiva la risposta ricevuta, difronte ad un risultato certificato di un laboratorio ufficiale,  attestante tutta un altra cosa,  ci ha visti costretti a chiedere nuovamente a mezzo pec in data 19/9/22, vedi allegato “risposta_SversamentoFognaArenella.pdf”, un sopralluogo congiunto con il prelievo non solo della matrice liquida ma anche solida per determinare la reale situazione dei luoghi, senza ancora ad oggi  ricevere alcuna risposta.

Riteniamo assurda la tempistica sostenuta dalle Autorità Competenti,  nella gestione di una segnalazione di sversamento ampiamente documentata da analisi in relazione al periodo della segnalazione quando, in un periodo estivo, l’area costiera in questione era assediata da bagnanti.

Ad oggi la fonte di questo sversamento è attiva e persiste  nell’area indicata.

L’associazione pro Arenella continuerà le richieste di verifica fino alla chiusura definitiva della problematica in difesa della salute e del territorio.”