Il Coordinamento Regione di ART1 MDP della Sicilia, riunitosi a Enna nella serata di ieri, ha ribadito con forza la necessità di realizzare una vera svolta per la nostra terra. Sicilia martoriata già dalla disoccupazione e giovanile in particolare, da un sistema produttivo in larga parte in crisi, da una corruzione dilagante, da una criminalità e mafia indebolita ma ancora presente e condizionante, da un Governo Regionale inadeguato e spesso fermo solo dagli effetti annunzio.
Oggi si piangono le vittime del maltempo e senza inseguire facili strumentalizzazioni non si possono nascondere le gravissime responsabilità di un abusivismo diffusissimo e dell’assenza storica di cura e tutela del territorio e dell’assetto idrogeologico di gran parte della nostra terra.
Per questo insieme alla doverosa e sentita solidarietà e vicinanza per le vittime occorrono risorse regionali a nazionali adeguate per un grande e serio piano di tutela e salvaguardia del territorio. Al Governo regionale e nazionale il compito e la responsabilità di dare le risposte giuste a partire dalla dichiarazione di Stato di Calamità dell’intero territorio siciliano.
L’Assemblea Regionale ha inoltre eletto, con voto unanime, Pippo Zappulla Coordinatore Regionale del Movimento. “Al lavoro per la Sicilia, con la Conferenza Programmatica sullo sviluppo, diritti, occupazione, legalità> – sono le prime parole di Zappulla. E’ necessario – ha dichiarato Zappulla – costruire anche in Sicilia il Partito della sinistra e del Lavoro, largo e popolare, motore di un campo dell’alternativa al consolidarsi e alla degenerazione politica ed etica del blocco giallo-verde. Esistono già nella società movimenti forti e crescenti di opposizione , dopo il fallimento del progetto Pd manca ancora la rappresentanza politica”.
Art1 Mdp vuole essere , nel Paese e in Sicilia, l’innesco di una sinistra popolare con l’ambizione di governare e per cambiare e migliorare il Paese e le condizioni materiali di vita delle persone.
Nei prossimi giorni – ha concluso Zappulla – convocheremo le
Assemblee in ogni provincia e completeremo gli assetti organizzativi e politici del movimento.