Asili nido comunali, la protesta di operatori e genitori
Va in scena questa mattina davanti alla prefettura di Siracusa la protesta degli operatori del settore ai quali si aggiungono le mamme dei bambini che non possono recarsi negli asili nido comunali, ancora in fase di organizzazione.
“Siamo a metà settembre e ancora i genitori non sanno la data esatta per poter organizzare il rientro negli asili nido dei propri figli”. Così il Consigliere comunale Cetty Vinci, capogruppo del “Gruppo Opposizione” sulla vicenda che, ancora, non sembra trovare soluzione.
“È vergognoso – afferma – non essere sensibili alle esigenze organizzative dei genitori che devono affrontare le difficoltà causate dai lunghi periodi di chiusura delle strutture, in beffa al regolamento comunale. E non parliamo della mensa che inizia dopo diversi mesi dall’apertura scolastica, e che, fra l’altro, già più volte è stata oggetto di critiche sulle modalità del servizio e sulla qualità”.
Vicina alle esigenze delle famiglie, già nel 2014 Cetty Vinci si è fatta promotrice del progetto “Madri di giorno”, rivolto alle casalinghe in possesso di un’esperienza abilitante, conseguita attraverso la personale esperienza della maternità o attraverso apposite esperienze formative, che durante il giorno assista e contribuisca a educare, fornendo le cure materne e familiari nel proprio domicilio, uno o più minori appartenenti ad altri nuclei familiari in età di asilo nido. Un’iniziativa volta a offrire ai genitori e ai bimbi la possibilità di essere seguiti con professionalità e sicurezza.
“Oggi più che mai mi impegnerò a sostenere questa iniziativa già approvata all’unanimità in Consiglio comunale – conclude –. Sosterrò con forza la necessità di dotare di sistemi di videosorveglianza gli asili nido e le scuole per l’infanzia, progetto per il quale ho presentato interrogazioni e proposte. È necessario investire sui cittadini più piccoli per avere tutti un futuro migliore”.