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Asili nido, i genitori: “aprano venerdì altrimenti accompagneremo i nostri figli al Vermexio”

“Se entro venerdì gli asili nido comunali non riprenderanno l’attività, prenderemo i nostri figli e li accompagneremo sotto palazzo Vermexio”. Queste le intenzioni dei genitori dei piccoli alunni, che questa mattina hanno fatto sentire la loro voce al fianco degli operatori del settore. La protesta è andata in scena alla Prefettura di Siracusa e una delegazione formata anche da sindacalisti di categoria, è stata ricevuta dal prefetto Gradone. Al massimo rappresentante del governo in provincia è stata illustrata la situazione grave che si sta registrando a causa della mancata programmazione della riapertura degli asili nido comunali. L’amministrazione comunale ha detto a chiare lettere che entro venerdì il servizio sarà ripristinato.

DOMANI L’INCONTRO CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Gli assessori alle Politiche educative, Valeria Troia e alle Politiche sociali, Giovanni Sallicano, incontreranno domani le organizzazioni sindacali per affrontare la questione degli asili nido. Stamani intanto, i due assessori, come annunciato la scorsa settimana, hanno incontrato le cooperative per fare il punto della situazione. Nell’incontro, è stata ribadita la linea dell’amministrazione, che mira a tutelare il servizio guardando con assoluta attenzione ai bambini e alle famiglie.

L’incontro è servito per ribadire, altresì, che il servizio ripartirà il 16 settembre, così come concordato, aprendo ai riammessi e ai nuovi iscritti, in regola con la documentazione. A tal riguardo, viene sottolineato, come gli uffici siano già all’opera per verificare le richieste che arrivano in assessorato. Dopo l’apertura del 16 settembre l’assessorato continuerà a ricevere le richieste d’iscrizione seguendo un apposito scaglionamento così definito: dal 16 settembre al 30 settembre, dal 30 settembre al 15 ottobre e dal 15 ottobre al 31 ottobre.

Agli iscritti sarà garantita la continuità didattica, cioè la frequenza dello stesso asilo dell’anno precedente. Continuerà ad essere monitorata la qualità del servizio,  ponendo maggiore attenzione alla qualità dello stesso, che essendo pubblico garantisce un rapporto educatore – bambino importante e già di per sè migliore di quello privato. Dopo la data del 31 ottobre sarà possibile cristallizzare l’esatto numero degli iscritti, l’amministrazione è disponibile a soddisfare tutte le richieste.

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