Associazione Save Reimann e Comune di Siracusa ai ferri corti
E’ un botta e risposta quello ingaggiato da Amministrazione comunale e comitato Save Villa Reimann sull’affidamento della casa del custode dell’omonima villa. Il comitato conferma che l’unica cosa che sa fare bene questo delegato pro-tempore del Sindaco alla rubrica della Cultura, è arrampicarsi sugli specchi di una situazione di forte degrado. L’assessore dice essere pretestuosa la vandalizzazione della casa del Custode che è a sua conoscenza da due anni ed a conoscenza del Sindaco da 7 anni.
Il delegato alla cultura dichiara che Villa Reimann è completamente risanata e rigenerata. Sicuramente – replica il comitato – non ha mai visto i distacchi della struttura in muratura, l’intonaco delle facciate fortemente ammalorato, la presenza delle termiti, gli infissi che cadono a pezzi, i servizi fatiscenti, lesioni importanti dei muri, le tubature di scarico che sversano per ogni dove, le erme e le colonnine in degrado avanzato, la presenza di amianto mai rimosso, la panchina ovale in pietra distrutta, il gazebo in legno inaccessibile, le perdite d’acqua continue.
L’assessore alla cultura afferma che Save Villa Reimann “prova a riproporre le polemiche sulla Casa del custode, costruzione fatiscente facente parte della donazione ma che con la Villa non c’entra nulla”. Questa affermazione fa capire che il delegato non ha mai letto il testamento di donazione della Casa del Custode – replica il comitato – che afferma invece esattamente il contrario di quello che lui sostiene in probabile malafede. Giustifichi invece perché ha tenuto questa struttura in condizioni miserevoli nonostante l’abbia destinata all’utilizzo dell’Università Kore di Enna.
5° Il delegato afferma che Save Villa Reimann ha avuto notificato il verbale delle sue decisioni. Se come notifica si riferisce all’anonimo verbale della riunione svolta addirittura un mese fa e che è stato recapitato ieri per mail da un impiegato del Comune lo può utilizzare per altro uso perché le decisioni assunte sono fatte apposta per dilazionare la problematica. Diversamente può rendersi utile avvisando il Sindaco, destinatario della nostra Istanza, di rispondere stesso mezzo alle Pec inviategli da Save Villa Reimann, affinché le decisioni vengano portate a conoscenza di tutte le Autorità coinvolte, giusto le volontà testamentarie della Reimann.
Ci preme sottolineare – è scritto nel documento di Save villa Reimann” la decisione dell’assessore di inserire proprio la Casa del Custode in un bando in via di pubblicazione mentre per altre assegnazioni, come è noto, si è proceduto in modo informale o amichevole che dir si voglia.