Ato idrico, chiesta la prelazione per gli ex Sai 8
Le Segreterie di Filctem CGIL, Femca CISL e Uiltec UIL di Siracusa hanno incontrato il Presidente dell’ATI Siracusa, Giancarlo Garozzo ed il Consiglio di Amministrazione dell’organismo, per affrontare il tema delle possibili soluzioni occupazionali per i lavoratori ex SAI8 rimasti fuori dopo il fallimento.
La vicenda parte nel luglio 2014, quando la SAI8 lascia la gestione del servizio idrico integrato e solo una parte dei 150 lavoratori impegnati trovano posto presso la SIAM, mentre buona parte del gruppo e non tutti, sopravvive grazie agli ammortizzatori sociali.
La richiesta delle Segreterie al Presidente Garozzo ed a tutto il Consiglio di Amministrazione è stata che, alla luce del nuovo soggetto, l’ATO idrico di Siracusa, qualunque sia la scelta della tipologia di gestione si voglia perseguire, i lavoratori ex SAI8 devono avere un diritto di prelazione che ridia il lavoro e la dignità perduti.
Garozzo ha ribadito la volontà di trovare soluzioni ma ha fatto anche presente che con la gestione “in house” si porrebbe un problema normativo che che ovviamente ricadrebbe nella responsabilità del Governo Regionale.
“Da parte nostra” hanno detto i tre Segretari Provinciali, “ci muoveremo da subito per il coinvolgimento dell’intera Deputazione Regionale siracusana, cui chiederemo un incontro in tempi brevi”.