Atti persecutori alla fidanzata: netino assolto
Si conclude con una sentenza di assoluzione “perché il fatto non sussiste” il processo a carico del netino B. R. Classe 97
Chiamato a rispondere di atti persecutori nei confronti dell’allora ex fidanzata
Contestate nel periodo dal dicembre al mese di settembre del 2018
Perché con condotte reiterate avrebbe posto in essere atti persecutori nei confronti della tanto da costringere la stessa a cambiare stile di vita
Infondendo sulla persona offesa un stato di paura e timore
Fin qui il reato così come contestato all’imputato, che però in data odierna si è visto assolvere dal reato di “stalking” per il fatto non sussiste Con sentenza emessa dal giudice monocratico del trib si siracusa ( Dottssa g catalano ) che contrariamente alle richieste formulate dal pm che aveva chiesto la condanna ad un anno di reclusione dell’imputato
Ha in Toto accolto la tesi difensiva rappresentata dall’avvocato natale Vaccarisi che, puntando il dito sulle varie discordanze emersa durante tutta la fase processuale e sulla produzione documentale effettuata, aveva chiesto una sentenza assolutoria perché il fatto non sussiste
Si chiude così una vicenda giudiziaria che negli precedenti aveva anche portato l’imputato ad essere sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa