Augusta, a breve la rimozione delle carrette del mare
Verranno liberate a breve le banchine del Porto Commerciale di Augusta, che, al momento, è reso inattivo a causa dell’attracco di tre navi sulle quali hanno viaggiato cittadini extracomunitari ad Augusta. Con una serie di incontri presso la Capitaneria di Porto di Catania, l’Ufficio delle Dogane e i Ministeri della Marina e delle Infrastrutture e Trasporti, è stato posto il problema relativo alla presenza di queste navi nel Porto Commerciale di Augusta, che lo rendono del tutto inattivo.
Dopo numerosi incontri tra i vari Uffici ministeriali, sarebbe stata trovata una soluzione che potrebbe definitivamente risolvere la vicenda: l’Ufficio delle Dogane predisporrà un bando di gara, per tutti i porti siciliani, che prevede la demolizione di tutte le navi abbandonate nei porti dall’Arenella a Portopalo, da Augusta a Messina, da Palermo a Pozzallo, che potranno essere liberati dalla presenza di queste imbarcazioni, molte delle quali con ingenti quantità di amianto.
“Se è un dovere accogliere coloro i quali sono in mare aperto e rischiano la vita – ha commentato l’On. Vinciullo – è anche un diritto dei cittadini di Augusta e della provincia di Siracusa avere il porto libero, in quanto l’attività economica della città Megarese si basa ormai quasi esclusivamente sul porto commerciale”.