Augusta, ancora violenza in carcere: assistente capo aggredito da detenuto
Non ha fine la scia di violenza e sangue che caratterizza ormai la Casa Reclusione di Augusta, le aggressionial personale di Polizia Penitenziaria -sempre più contusi, feriti, umiliati e vittime di violenze da parte dellapopolazione detenuta che non ha alcuna remora a scagliarsi contro chi in carcere rappresenta lo Stato -non sembrano cessare; il clima è ormai pesantissimo e gli agenti sono preoccupatie demotivati.Una situazione oramai divenuta intollerabile e insostenibile.L’ultimogravissimoepisodio violento è accaduto dopo due giorni da un’altra aggressione: Ieri mattina verso le ore 11.30, un detenuto al rientro dal campo sportivo, per futili e inspiegabili motivi ha aggredito e colpito ripetutamente e con inaudita violenza al volto e alla testaun Assistente Capocomandato di servizio di vigilanza ed osservazione presso una sezione detentiva.Il collega è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale dove è stato dimesso in serata con una prognosi di 20giorni s.c..Non si può consentire che i servitori dello Stato vengano impunemente aggrediti, aggressioni che, ad Augusta si susseguono da oltre 6 mesi. Siamo a chiederle l’invio urgente degli Ispettori Ministeriali per valutare le criticità che alla Casa Reclusionedi Augusta danno spazio a qualche detenutoconvintoche presso questo istituto si possa aggredire il personale di Polizia Penitenziaria senza pagarne pesantemente le conseguenze. Abbiamo anche chiesto l’avvicendamento dellaAutorità Dirigente di questastrutturadopo aver più volte denunciato alle Autorità superiori le gravi condotte antisindacali. La tensione è ormai altissima e la S.V. non può esimersi di intervenire nell’immediatezza per ripristinare il giusto rapporto di sicurezza e trasparenza della sede di Augusta.Si chiede di attuare immediatamentele disposizionisui trasferimenti per ragioni di ordine e di sicurezza ai sensi dell’art. 42 O.P. e di valutare proposta di attivazione della procedura volta all’applicazione del regime di sorveglianza particolare ex art. 14 bis O. P. in base, anche, alla recente circolareGDAP del 23 Luglio 2020 n. 3689/6139a firma del Sig. Capo del Dipartimentoe del Sig. Vice Capo del Dipartimentosul tema delle “aggressioni al Personale –Linee di Intervento”.Si ribadisce la necessità di fornire al personale di adeguati sistemi di contenimento, strumenti che consentono alla Polizia Penitenziaria di poter intervenire in sicurezza e nel rispetto delle leggi, senza rischiare di incapparenel reato di tortura per chi dàun apporto su questo tipo di evento critico come le aggressioni. Riaffermiamo nuovamente la richiesta di riapertura delle carceri di Asinara o Pianosa isola ove confinare quei detenuti che della violenza fisica ne fanno elemento di vita all’interno degli istituti penitenziari.Le scriventi OO.SS comunicano che terranno una manifestazione sit-in di protesta con concentramento davanti l’istitutopenitenziario di Augusta in data che sarà comunicata a breve.In attesa di urgente riscontrol’occasione è gradita per porgeredistinti saluti.