Augusta, centinaia di studenti per il teatro in carcere
Oltre 300 studenti di ogni ordine e grado, autorità, fra cui i magistrati di sorveglianza, il vice Prefetto Romano, docenti, volontari, hanno assistito alla piece teatrale “L’uomo che cercava la verità“, tenutosi in occasione della giornata mondiale del teatro e della giornata nazionale del teatro in carcere presso l’Auditorium Enzo Maiorca della casa di reclusione Augusta. Il lavoro nasce da un progetto e drammaturgia a cura della scrittrice Giuseppina Norcia con la collaborazione di Giulia Valentini ed ha visto impegnati i detenuti di media sicurezza della Casa di reclusione di Augusta.
Centinaia di ragazzi e di bambini hanno inondato i corridoi del carcere, prima di assistere alla messa in scena ed ascoltare le domande che venivano fuori dal testo: “Cerchi qualcosa?”, chiede Socrate a un ragazzo che appare nel contempo smarrito e determinato a trovare la propria strada. Da una semplice domanda ha inizio un dialogo serrato e appassionante in cerca della Verità, un viaggio in cui il luogo da esplorare è il cuore dell’essere umano, attraverso le storie degli eroi greci, Achille, Ulisse ed i racconti omerici. Cos’è l’eroismo? E la virtù? I mostri più difficili da combattere sono fuori o dentro di noi?
Sul filo di questi interrogativi, la parola diventa esperienza, la filosofia teatro, quando dinanzi a Socrate e al suo “discepolo” appariranno in carne ossa i grandi personaggi omerici: Ulisse e i compagni reclusi nella grotta di Polifemo, Achille e Agamennone divorati dall’ira sotto le mura di Troia, evocati sulla scena proprio all’antico cantore.
Questi i temi della piece, che hanno incuriosito gli studenti, che hanno fatto l’esperienza di varcare le porte del carcere, grazie al rapporto di collaborazione intrapreso da anni fra la casa di reclusione e la dirigente scolastica dell’istituto O. M. Corbino Maria Giovanna Sergi. In questo ambito fra l’altro due detenuti prestano attività lavorativa gratuita presso la scuola, svolgendo lavori di pulizia, e di piccola manutenzione. Una attività riparatoria svolta anche presso l’istituto Arangio Ruiz, il comune, i vigili urbani e la mensa del Buon samaritano di Augusta.
Alla fine tutti in piedi per applaudire la compagnia e i detenuti emozionatissimi a ricevere il plauso. Dopo la prima rappresentazione svoltasi quest’oggi, seguiranno le repliche per i detenuti, nei giorni prima di Pasqua ed una replica speciale a cui potranno assistere nell’Auditorium i familiari dei detenuti. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con l’istituto nazionale del dramma antico di Siracusa che ha fornito i coloratissimi costumi